Il cosiddetto Auditorium di Mecenate (in realtà un ninfeo, più che un auditorium) è un'architettura antica di Roma situata nel rione Esquilino, in largo Leopardi, lungo la via Merulana.
Oggi il sito, visitabile su prenotazione, è gestito dalla Sovrintendenza Capitolina.
L'edificio, che faceva parte degli Horti Maecenatis, fu scavato nel 1874.
Si tratta di una grande aula rettangolare seminterrata (24,10 x 10,60 m), con abside su uno dei lati minori e risale alla creazione della villa, verso il 30 a.C.
Tramite un passo di Orazio si è identificato il luogo con la villa di Mecenate sull'Esquilino, che sorse sul colmo della zona di una necropoli e sul livellamento dell'antichissimo agger. Sul lato di via Leopardi l'edificio si sovrappose alle Mura serviane, facendone distruggere un tratto.
Sappiamo da Svetonio che l'imperatore romano, Augusto, quando si ammalava, dormiva spesso nella casa di Mecenate.
Dopo la morte di Mecenate (8 a.C.) la villa fu annessa alle proprietà imperiali e poi concessa a Tiberio dopo il rientro dal suo esilio di Rodi.
Egli intraprese alcune ristrutturazioni; a questa fase risalgono le pitture di giardino del ninfeo di terzo stile, da mettere in relazione con gli affreschi del ninfeo sotterraneo della villa di Livia (fine del I secolo a.C.).
Auditorium di MecenateIndirizzo: Largo Leopardi, 2, 00185 Roma Italia
Roma (RM)Telefono: 060608
Sito:
https://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/auditorium_di_mecenateLocation inserita da
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