Una proposta per i beni archeologici

Una proposta per i beni archeologici

Riceviamo e pubblichiamo.


Proposta di un Decreto Legge

In riferimento alla valorizzazione, conservazione e tutela dei beni archeologici tenuti nei depositi presso musei e in altri depositi sotto tutela del Ministero dei Beni Culturali, non predisposti a essere esposti o utilizzati in mostre, musei o quant'altro.

Potranno essere utilizzati, i suddetti beni archeologici, con accordi culturali internazionali con nazioni, musei o enti culturali di grande rilevanza che hanno interesse a ospitarli, ed esporli per un vasto pubblico con mostre o esposizioni. Per una durata, di prestito, per 10 o 20 anni.

Gli interessati potranno accedere a questa iniziativa, partecipando ad un bando di gara, dove i reperti archeologici sono predisposi in più liste e in gruppi dove vengono inseriti in base a datazione scientifica, attuale.

Dopo l'assegnazione, ai vincitori di una delle liste di beni archeologici, si procede con un accordo scritto dove, si concorderà la durata del prestito dei beni archeologici, la loro tutela e valorizzati per la durata del prestito, in cambio di un congruo contributo.

Le somme introitati da queste aste, verranno gestiti da un fondo presso il Ministero dei Beni Culturali, dove provvederanno a finanziare progetti finalizzati a scavi e manutenzione e conservazione dei siti archeologici nazionali.

Altresì verrà istituito un reparto che si occuperà della ricerca e individuazione dei beni, sopra citati finalizzati al progetto, formato da 21 archeologi uno per regione e un archeologo, centrale, che li dirige e li coordina.

Riccardo Brunetti




Pubblicato da CHO.earth
In data: 12-04-2019
Categoria: Archeologia
Album: Osservatorio ABCO dei Beni Culturali Italiani
Location: Tutta Italia

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