Bollo auto storiche, nuove regole nel 2019

Bollo auto storiche, nuove regole nel 2019

Esenzione del bollo per i mezzi che hanno più di 20 anni.

Ai veicoli immatricolati da più di 20 anni, possibilità di montare la targa originale e libera circolazione nei centri storici.

Nel 2019 potrebbero entrare in vigore delle nuove regole per le auto storiche sia per quanto riguarda il bollo che la circolazione in strada. È l’ACI ( Automobile Club Italia) a spiegare le novità possibili, aggiungendo che ci sono delle buone probabilità che queste vengano approvate dal Governo.

Una delle novità più importanti riguarda l’esenzione del bollo auto non solo per le auto storiche con più di 30 anni, ma anche per quelle che hanno superato il ventennio di immatricolazione.

Ci potrebbe essere poi la possibilità di permettere ai proprietari di auto storiche di montare su queste le targhe originali, previo però il pagamento di un corrispettivo all’ACI. Infine, un’altra delle novità che riguarda le auto storiche concerne la libera circolazione nei centri storici e nelle ZTL.

Insomma, si tratta di tre importanti novità che - se approvate - faranno felici tutti coloro che possiedono un’auto d’epoca; ma vediamo nel dettaglio quali sono le richieste presentate dall’ACI che potrebbero essere accolte a breve dall’Esecutivo.

Esenzione del bollo auto storiche con più di 20 anni.

Oggi l’esenzione del bollo auto viene applicata - in maniera automatica - a tutte le auto e le moto con almeno 30 anni di immatricolazione, indipendentemente dall’eventuale iscrizione al registro storico. Per essere esonerati dal pagamento del bollo, però, auto e moto non devono essere adibiti a uso professionale né tantomeno devono essere utilizzati nell’esercizio di attività di impresa, arti o professioni.

Qualora però il veicolo storico ultratrentennale circoli ancora su strada, è tenuto al versamento di una quota annuale pari a 28,40€ per le auto e a 11,36€ per le moto.

Ci sono delle Regioni che adottano delle regole differenti, tuttavia nella generalità dei casi tutti i veicoli immatricolati da meno di 30 anni sono soggetti al pagamento della tassa sulla circolazione.

Come in molti ricorderanno, però, qualche anno fa anche le auto con più di 20 anni erano esonerate dal pagamento del bollo; è stata la Legge Finanziaria del 2016, infatti, a limitare questa possibilità alle sole auto storiche con più di 30 anni.

Adesso questa norma - come richiesto dall’ACI - potrebbe essere nuovamente rivista, aprendo anche ai veicoli con più di 20 anni la possibilità di non pagare il bollo. Questo beneficio, però, non riguarderebbe tutti i veicoli immatricolati da più di 20 anni ma solo i modelli “di pregio sportivo e tecnico”.

L’esenzione del bollo auto storiche con più di 20 anni, che secondo l’ACI ha buone probabilità di essere approvato, quindi, sarebbe solamente per quei modelli che soddisfano determinate caratteristiche di rarità e storicità.

Targhe originali sulle auto storiche.

Ovviamente l’esenzione del bollo per le auto storiche comporterà meno entrate per le casse regionali; per compensare la riduzione del gettito, quindi, si sta riflettendo sulla possibilità di permettere alle auto d’epoca radiate di poter montare la targa originale. Una possibilità oggi negata agli appassionati di auto d’epoca, per il loro disappunto.

La proposta dell’ACI quindi rappresenta una vera e propria svolta per le auto d’epoca; ovviamente però per montare le auto originali ci sarà un corrispettivo da pagare che, secondo le ultime indiscrezioni, ammonterebbe a circa 1.000€.

Libera circolazione delle auto d’epoca.

C’è poi un ultimo aspetto su cui l’ACI sta provando ad intervenire, ovvero quello riguardante la libera circolazione delle auto d’epoca.

Come sostenuto da diverso tempo dai proprietari di questi veicoli, infatti, la circolazione è limitata determinate occasioni, come ad esempio in prossimità di una manifestazione di auto storiche. Per questo motivo il loro impatto sull’inquinamento è talmente irrilevante che appare illogico vietare anche a loro l’ingresso nei centri storici e nelle ZTL.

Di conseguenza è stato chiesto al Governo di non porre limiti alla circolazione delle auto che soddisfano determinati requisiti, così da:

non relegarle nei garage quando la gente ha interesse a vederle in giro”.


Ma quando un’auto può essere definita “Auto Storica” o "Auto d'Epoca"?

Leggi qui per avere degli approfondimenti >




Pubblicato da CHO.earth
In data: 24-01-2019
Categoria: News
Album: NEWS dal Mondo dell'Arte
Location: Tutta Italia

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