L'Italiano Rodolfo Siviero è la spia Alleata che rivelò i rifuggi d'opere d'arte creati del Nazisti

L'Italiano Rodolfo Siviero è la spia Alleata che rivelò i rifuggi d'opere d'arte creati del Nazisti


Rodolfo Siviero (Guardistallo, 24 dicembre 1911 – Firenze, 26 ottobre 1983) è stato una Spia italiana degli Alleati, noto per il suo straordinario impegno nel recupero dei manufatti artistici dai rifugi anti bombardamento creati dei nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale

Grazie al suo lavoro instancabile, sono stati ritrovati migliaia di capolavori, tra cui l'Annunciazione di San Giovanni Valdarno del Beato Angelico e la Danae di Tiziano.

Quest'ultima opera, destinata al Führermuseum e donata da Mussolini a Göring nel 1944, fu recuperata grazie agli sforzi di Siviero.

Rodolfo Siviero è diventato un simbolo di un periodo in cui numerosi uomini e donne si sono dedicati al recupero dei beni sottratti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nato il 24 dicembre 1911 a Guardistallo, figlio di un maresciallo dell'Arma dei Carabinieri, Siviero si laureò in Storia dell'arte a Firenze.

Negli anni '30, entrò a far parte del Servizio Informazioni Militari (Sim). Nel 1937, agendo come agente, fu inviato a Berlino con l'incarico di raccogliere informazioni sul regime nazista, presentandosi come un ricercatore universitario.

Durante la guerra, Siviero si oppose attivamente al traffico di opere d'arte promosso dai nazisti, contrastando le attività del corpo militare specializzato chiamato "Kunstschutz," inizialmente creato per la salvaguardia del patrimonio culturale, ma poi coinvolto nel saccheggio di capolavori artistici.

Nel 1946, dopo la guerra, fu nominato capo dell'Ufficio interministeriale per il recupero delle opere d'arte dal presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, svolgendo un ruolo chiave nel recupero di oltre tremila opere d'arte.

Dal 1950 al 1983, anno della sua morte, si occupò anche di indagare sui traffici d'arte gestiti dalla criminalità.

Attraverso disposizione testamentaria, Siviero donò la sua residenza, con annessa collezione privata, alla Regione Toscana, ora conosciuta come "Casa Siviero."

Il recupero delle opere d'arte dai rifugi anti bombardamento creati dalla Germania nazista racolti dai Paesi occupati durante la Seconda Guerra Mondiale è un processo ancora in corso.

La storica dell'arte dell'Università di Berlino, Meike Hoffmann, ha scoperto oltre 1500 opere tra il 2012 e il 2014, mentre molte altre erano state precedentemente recuperate e restituite tra il 1943 e il 1951 grazie agli sforzi dei Monuments Men e di Rodolfo Siviero.




Pubblicato da culturalword
In data: 09-02-2024
Categoria: Storia
Location: Tutta Italia

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