Mal Tempo in Veneto e Trentino. Un disastro Naturale

Mal Tempo in Veneto e Trentino. Un disastro Naturale

”La provincia di Belluno come era fino a domenica non esiste più. Il sindaco di Taibon dice che la Valle di San Lucano, gioiello Unesco, è distrutta, cancellata nelle sue caratteristiche ambientali e idrogeologiche. Le immagini sono chiare in questo senso. Interi boschi della Val Visdende, del Cansiglio, dell'Agordino, del Feltrino sono stati rasi al suolo, portandosi dietro i cavi della corrente elettrica di Enel e di Terna. Un patrimonio ambientale ed economico (quello del legno) è stato distrutto. Tutti quegli alberi abbattuti sono un bene anche economico che è difficilissimo recuperare, quasi impossibile visto l'arrivo dell'inverno. Per la primavera quel legno non varrà più niente. Non parliamo poi delle frane, piccole e grandi che hanno cambiato il volto dei versanti e dei paesi. E che dire del canyon dei Serrai di Sottoguda e della zona di Malga Ciapela ai piedi della Marmolada: tutto cancellato. Milioni e milioni di euro investiti in 
in percorsi illuminati e tabellati sono volati via con le piene dei torrenti. Progetti legati al turismo per milioni di euro ora sembrano senza scopo, quando manca l'essenziale: strade, sicurezza, luce. Saranno questi i nuovi fronti su cui investire. Altrimenti lo spopolamento avrà vinto”
Povero #Cadore che sui giornali conta meno dello yacht di Piersilvio... e le Olimpiadi a Cortina.. c’è da piangere
#resistere #esistere

Fonte Facebook - Post di Daniele De Luca




Pubblicato da Luigi de Marchi
In data: 01-11-2018
Categoria: Natura
Album: Notizie dal Mondo della Cultura
Location: Veneto

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