L'evoluzione dai sistemi centralizzato ai distribuiti... il futuro

L'evoluzione dai sistemi centralizzato ai distribuiti... il futuro

Il mondo informatico si è evoluto ed è cambiato nel corso degli anni. Siamo passati da sistemi centralizzati a sistemi distribuiti, i quali rispondono alle necessità che la società odierna richiede.

Differenza tra i sistemi distribuiti e centralizzati

Innanzitutto è definito centralizzato un sistema informatico, nel quale i dati di archivio e le applicazioni di funzionamento sono detenute e operano in un unico “nodo”, (un dispositivo in grado di comunicare con altri all’interno di una rete).

Con sistemi distribuiti invece si intende una rete nella quale i dati di archiviazione e le applicazioni di funzionamento, o anche una sola di queste 2, sono distribuite tra più nodi che tra loro operano per il funzionamento del sistema.


Vantaggi di un Sistema Distribuito

Ma scopriamo insieme quali sono i vantaggi concerti di un sistema distribuito e quali benefici può portare.

Affidabilità: Un sistema di questo tipo grazie alla memorizzazione dei dati su più nodi permette di non essere danneggiato in caso di un guasto o attacco hacker ad un nodo ad esempio.

Così non è per un sistema centralizzato che il medesimo caso causerebbe l’interruzione del sistema. Questo avviene perché se viene compromesso l’unico nodo in cui sono presenti i dati e le applicazioni di un sistema l’intera rete non potrà più funzionare.

Integrazione: è la capacità di un sistema distribuito di integrare componenti spesso

diversi tra loro, sia per quanto riguarda la tipologia di hardware che per quanto

riguarda il sistema operativo e i suoi componenti e servizi software

Trasparenza: si identifica la procedura con la quale un sistema distribuito possa essere utilizzato dall’utente come un unico sistema di elaborazione. Quindi l’utente non deve accorgersi che il proprio sistema sta interloquendo con un sistema distribuito.

Le principali forme di trasparenza sono la trasparenza d’accesso e di locazione.

La prima indica che l’utente non deve notare differenze o effettuare procedure differenti per l’accesso alle risorse, nonostante esse possano essere collocate in remoto.
La seconda, invece, significa che l’utente non deve identificare dove è localizzata una risorsa e deve poter accedere ad essa senza che sia a conoscenza della sua locazione.

Economicità: Prima dei sistemi distribuiti per compiere calcoli molto complessi bisognava disporre di molta potenza nel proprio elaboratore. Oggi invece con i sistemi distribuiti i calcoli di grande pesantezza computazionale vengono distribuiti tra i nodi della rete in modo da ridurre la quantità di calcoli fatta da un singolo elaboratore.

I difetti

Ovviamente come tutte le cose anche i sistemi distribuiti hanno anche degli aspetti negativi.

Complessità: Questo tipo di sistemi dovendo comunicare continuamente tra nodi di una rete hanno delle regole che permettono di recuperare dati da altri nodi molto più complessi rispetto ad un sistema centralizzato.

 

Imprevedibilità: mancanza di prevedibilità delle richieste genera situazioni casuali di

carico di lavoro, accesso simultaneo a risorse critiche spesso in concorrenza o

conflitto tra le varie applicazioni.

Un esempio pratico dei sistemi distribuiti è la Blockchain… Clicca qui per saperne di più

 




Pubblicato da Alberto Rubin
In data: 08-11-2021
Categoria: Networking
Location: Tutta Italia

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