- Questo contenuto fa parte di un Album, clicca qui per visualizzarlo
UN REMAKE VINCENTE CHE RIDÀ NUOVA VITA AL PLOT ORIGINALE FONDENDO RIFLESSIONE E SPETTACOLARITÀ.
“Dune”, un’epica avventura ricca di emozioni, narra la storia di Paul Atreides, un giovane brillante e talentuoso, nato con un grande destino che va ben oltre la sua comprensione, che dovrà viaggiare verso il pianeta più pericoloso dell’universo per assicurare un futuro alla sua famiglia e alla sua gente. Mentre forze maligne si fronteggiano in un conflitto per assicurarsi il controllo esclusivo della più preziosa risorsa esistente sul pianeta - una materia prima capace di sbloccare il più grande potenziale dell’umanità - solo coloro che vinceranno le proprie paure riusciranno a sopravvivere.
La storia del cinema è costellata da remake sostanzialmente di due tipi. Ci sono quelli che, a distanza di anni dall'originale, si limitano a sfruttare le nuove opportunità offerte dalla tecnologia riproponendo però nella sostanza ciò che era già stato detto e portato sullo schermo. Ci sono poi quelli che invece ridanno letteralmente nuova vita al plot scavando nelle sue pieghe più intime trascurate in precedenza.
È quanto accade con questa prova di Denis Villeneuve che affronta le quasi 700 pagine del libro di Frank Herbert, ormai divenuto un classico della fantascienza, dalla prospettiva filologicamente più corretta e cinematograficamente più efficace. Rinuncia cioè a una illusoria sintesi, destinata inevitabilmente a creare buchi di sceneggiatura data la complessità dell'intreccio, e ci propone una prima parte di notevole durata ma di altrettanto notevole efficacia.
Le scelte vincenti sono molteplici ma due emergono in modo particolare per quanto riguarda il casting. Aver affidato a Timothée Chalamet il ruolo di Paul si rivela assolutamente coerente con il percorso di apprendimento che il personaggio deve affrontare. La sua giovane età e il suo aspetto fisico aderiscono a una ricerca interiore che non si limita ad una banale acquisizione di forza o di destrezza nell'uso delle armi ma si esplicita in un interrogarsi, quasi da Amleto in formazione, su quale sia il senso del suo esistere e il compito che lo attende come essere umano ancor prima che come appartenente a una casata nobiliare.
Accanto a lui troviamo la madre di Rebecca Ferguson, che con la sua presenza forte nella prima parte, si appresta a passare il testimone alla Chani di Zendaya confermando l'attenzione che, nella sceneggiatura, Villeneuve ha dato alla presenza femminile in questa struttura che sta in equilibrio perfetto tra il remake e il prequel.
Pubblicato da CHO.earth
In data: 14-09-2021
Categoria: Cinema
Album: cho.earth - La nuova TERRA del PATRIMONIO CULTURALE MONDIALE
Location: Tutta Italia