La trasformazione digitale sta avendo una forte accelerazione a causa della pandemia. Le misure di restrizione hanno infatti obbligato milioni di italiani a sperimentare le potenzialità della rete e i settori meno digitalizzati sono quelli che hanno dovuto attrezzarsi per non rimanere indietro, tra questi il settore artistico/culturale.

Nel 2020 in Italia, stando all’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano, il 76% dei musei era presente su almeno un social network. Ma la presenza sui social media è solo un piccolo passo rispetto a ciò che il digitale potrebbe offrire alle attività di promozione dei beni culturali.

Infatti le prolungate chiusure hanno abituato le persone a fruire di servizi a distanza ed è in questi termini che musei, gallerie e luoghi di cultura devono iniziare a fare i primi passi.

Realtà aumentata, percorsi virtuali,video interventi, eventi multimediali sono stati i principali strumenti utilizzati da alcuni musei di diverse regioni italiane che hanno sfruttato queste particolari soluzioni per poter sperimentare con diverse tecniche.

Alcuni esempi sono la Galleria dell’Accademia di Firenze, il Parco archeologico di Paestum e Castel del Monte di Andria che hanno utilizzato tecniche come l’imaging, scannerizzazione 3D e catalogo digitale delle opere.

Sull’onda di questo trend Oasis srl in veste di star up innovativa offre alle attività del settore culturale diversi servizi digitale. Tra questi, rilevazione fotografiche a 360° e rilievi in 3D.

Uno dei lavori realizzati è per Bel-Air Fine Art.

Pubblicato da OASIS
In data: 08-07-2021
Categoria: Arte
Location: Tutta Italia