Dalla Fiera reale alla Fiera Virtuale

Dalla Fiera reale alla Fiera Virtuale

Ai tempi del coronavirus si tende inevitabilmente ad uscire di meno, a limitare al massimo viaggi e anche piccoli spostamenti. Molti eventi fieristici sono stati cancellati, altri riprogrammati, spesso a data da destinarsi. Anche se si svolgeranno ci si attendono comunque presenze ridotte, in particolare dai paesi stranieri, che spesso sono mercati fondamentali per il Made in Italy. Come possiamo correre ai ripari e cercare di limitare i danni o comunque di diversificare i nostri canali di comunicazione e visibilità?

Fiere ed eventi non cesseranno mai di esistere e di esser importanti momenti di incontro, confronto, crescita e business, ma in questo momento bisogna trovare delle alternative. La virtualità può venirci in aiuto. Passare da una Fiera reale a una Fiera Virtuale potrebbe sembrare fantascienza, ma gli strumenti ci sono e non richiedono neppure grandi investimenti. Uno stand virtuale, visitabile da chiunque, in ogni parte del mondo, senza uscire dal proprio ufficio o da casa propria, può costare molto meno di uno stand reale.

Fiera virtuale VR

Il virtuale non deve sostituire il reale, ma può arricchire un’esperienza e diversificarla. Queste tecnologie ci sono, in alcuni casi da tempo, ma ora è il momento per riscoprirle e sfruttarle al meglio. Non possiamo fermarci! Progetti come italianstyle.design non solo possono aiutare imprenditori e aziende, con particolare attenzione a quelle del Made in Italy, a limitare i datti, ma anche a crescere in un momento di difficoltà, trasformandolo in opportunità. Oggi il virtuale può sostituire il reale, domani potrà affiancarlo, espanderlo e potenziarlo.




Pubblicato da OASIS
In data: 11-03-2020
Categoria: News
Location: Tutta Italia

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