Cristian Brödtrager

Cristian Brödtrager

Cristian Brödtrager nasce il 18 Giugno 1977 in una modesta famiglia di operai dei sobborghi di Vienna, si dedica fin da giovanissimo agli studi alberghieri e verso i 20 anni già viene premiato come il più giovane chef in una catena di lusso austriaca. In seguito ad altri premi sempre nel settore e a un grande successo, decide di aprire il suo ristorante personale nel centro di Vienna, dove oltre a dedicarsi all’arte culinaria promuove eventi musicali.

È il 2016 quando cede la gestione del locale edinizia a dipingere da autodidatta, seguendo stimoli diversi e si dedica allo studio di terapie cranio sacrali, Prana (studi dei riflessi sul corpo delle nostre azioni, con affinità all’induismo e alla meditazione).

Dice che la sua arte parla ancora del suo passato, di eventi che lo hanno segnato, come tre figlie.

 

NOTA CRITICA 

Parlare dell’Artista “BROD”, semplificativo di Cristian Brödtrager, come molti lo chiamano, potrebbe sembrare strano se lo si fa presentandolo come cuoco. Ma per mia esperienza ho conosciuto diversi cuochi che sprizzavano una tempra creativa e fisica di manipolazione degli elementi che il divario fra l’essere artista culinario o visivo dipendeva solo dal fatto che il prodotto finale, nel primo caso, spariva, senza togliere quel pizzico q.b. (quanto basta , direbbe un cuoco) di follia che accomuna tutti gli artisti.

La sua è un’arte nuova, nata dalla necessità della persona di esprimere i propri cambiamenti di vita, una constatazione di quell’evoluzione che accompagna ogni uomo verso il nuovo sé. Alla fine del 2016 quando sente la necessità di realizzarsi in maniera diversa, qualcosa da dentro lo scuote e decide di intraprendere una via interiore, incentrata su un’auto-analisi. In questo caso difatti l’astrattismo ne è una conseguenza, come si può raffigurare un sentimento, una sensazione, lo stato d’animo che lo pervade un attimo prima che il pennello accarezzi la tela?! Lo sguardo dell’osservatore deve allora concentrarsi sulla tecnica, sul “modus operandi”, il perché quella pennellata striscia via velocemente, mentre l’altra, si sofferma dolce seguendo l’arcata leggera di una curva e ancora lo spessore materico dei suoi colori, talvolta abbastanza spessi da leggerne il gioco di ombre e i picchi di luce.

La manualità e la tecnica acquisite nel lavoro precedente, sono adesso alla base delle sue creazioni e si ripropongono con la stessa velocità nel portare a termine un’opera. E’ un’auto-biografia, i suoi dipinti sono specchi della sua anima, in ognuno di essi è racchiuso uno dei suoi trascorsi delle sue facce; i suoi dipinti sono definizioni del sé, come uomo.

a cura di Stefano  Zanus

 

CURRICULUM ARTISTICO

2019 - Contemporary Art Fair Sazburg - Austria

2019 – International Art Exhibition, mostra collettiva presso Hotel Boutique Santa Croce, curata da Elena PetrasDuleba (10 maggio – 22 novembre 2019) - Venezia

2018-Mostra personale presso Lumina - Vienna




Pubblicato da Art in the World
In data: 11-12-2019
Categoria: Arte
Album: Art Expertise D'E.M. artisti in esclusiva
Location: Tutta Italia

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