Casal Bertone, il quartiere ha avuto origine alla fine degli anni Venti del XX secolo in un'area dell'allora Agro romano caratterizzata da una vasta collina, parte dei colli del Portonaccio, su cui sorgeva l'antico Casale o Vaccheria Bertone.
Quest'ultimo potrebbe aver preso il nome dagli antichi proprietari o dal manto, noto come "bertone", dei cavalli allevati in loco.
Nelle vicinanze si trovava ancora una via risalente almeno al primo medioevo, il vicolo di Malabarba, così chiamato per la presenza di un oratorio con annesso un mulino, la Mola di Santa Barbara.
Questa strada rappresentava ciò che rimaneva del tratto suburbano della via Collatina, strada romana che collegava Roma a Collatia, località situata vicino all'attuale borgata de "La Rustica".
Inoltre, nella zona era stata progettata una via Militare, prevista dal Piano Regolatore del 1883, chiamata via di Portonaccio.
Questa via avrebbe dovuto far parte di un sistema difensivo della città progettato dal Ministro della Guerra Luigi Mezzacapo.
La via Militare collegava la via Tiburtina a via Casilina, attraversando la valle della Marranella, che in questa zona era nota come Fosso dell'Acqua Bullicante.
L'area era già delimitata dai tracciati ferroviari delle linee Roma - Ancona, Roma - Tivoli e Roma - Orte, nonché dalla Stazione Ferroviaria Prenestina a sud e Tiburtina a nord, costruite negli ultimi vent'anni dell'Ottocento come parte dell'ammodernamento di Roma, la neo capitale del Regno d'Italia.
Nello stesso periodo, si erano sviluppati impianti industriali significativi come la Società per l'elettrificazione delle ferrovie (presso la Stazione Prenestina) e l'industria chimica della CISA-Viscosa (nei pressi dell'odierno Largo Preneste).
Le prime costruzioni nell'area avvennero dopo l'approvazione, nel 1926, di una variante al Piano Regolatore del 1909 di Edmondo Sanjust di Teulada.
Questa variante prevedeva la costruzione di case popolari ed è stata realizzata da privati o società statali come le Ferrovie o la Società dei Tranvieri.
Le strade del nuovo quartiere, inizialmente indicato come suburbio Tiburtino, furono intitolate a personaggi del Risorgimento e dell'Italia unita.
Nel marzo del 1944, durante la seconda guerra mondiale, Casal Bertone fu colpito dai massicci bombardamenti alleati che interessarono molti quartieri popolari di Roma. Sebbene non ci fossero vittime civili, il quartiere subì danni considerevoli agli edifici.
Uno di questi edifici, parzialmente crollato, rimase visibile in via Antonio Baldissera fino al 2006, quando iniziarono i lavori di restauro e ricostruzione, completati nel 2010. Nel 1945 fu completata la costruzione della chiesa parrocchiale, dedicata a Santa Maria Consolatrice.
Nel 2010, l'amministrazione comunale ha selezionato il quartiere come area pilota per sperimentare un modello di quartiere sostenibile, nell'ambito del progetto Cat-Med (Change Mediterranean Metropolis Around Time - Cambiare le Città Mediterranee nel tempo), promosso dalla Comunità Europea e coinvolgente 12 città del Mediterraneo.
Nel marzo 2014, Casal Bertone è stato sede della seconda edizione del progetto "Nuova Gestione", un'iniziativa di riqualificazione urbana per la città di Roma promossa dall'associazione Sguardo Contemporaneo.
Dopo una prima esperienza nel quartiere Quadraro, il progetto ha coinvolto nuovamente cittadini e artisti con l'obiettivo di ravvivare una zona sempre più soggetta all'abbandono, riattivando temporaneamente spazi commerciali dismessi o inutilizzati attraverso opere site-specific create da un gruppo di artisti.
Quartiere Casal BertoneIndirizzo: Piazza Santa Maria consolatrice, Quartiere Casal Bertone Roma Italia
Roma (RM)Telefono:
Sito:
https://www.romacentrale.it/casal-bertone-a-roma-come-si-vive-e-dove-si-trova/Location inserita da
BBCC nella categoria
Luogo di interesse turistico in
Lazio
Questa location è tua? Richiedi ora la sua gestione:
clicca quiEnglish version