Santa Cruz, Santa Cruz de la Sierra


Il departamento

Il “departamento” Santa Cruz è il “dipartimento” (departamento) più ad "Oriente” della Bolivia e da solo occupa il 33% dell’intero stato. Se andate in Bolivia in aereo, è certo che atterrerete nel suo capoluogo Santa Cruz de la Sierra e, quindi, sarà questa particolare regione il vostro punto di partenza per la vostra avventura boliviana.

Questo dipartimento possiede alcuni tra i parchi più belli della Bolivia. Nonostante questo “departamento” sia effettivamente grande, con un solo giorno di viaggio in pullman potrete esplorare uno dei tre parchi nazionali di Santa Cruz e rimanere stupefatti dalla enorme biodiversità presente nella natura boliviana.

Il Comune

Il “Comune” di Santa Cruz de la Sierra (chiamata anche semplicemente Santa Cruz) è un comune (municipio in spagnolo) della Bolivia nella provincia di Andres Ibanez (dipartimento di Santa Cruz). Ha una densita’ di 370.000 km² con 2.114.248 abitanti (dato 2012).

Dalla metà degli anni novanta è la città più popolosa della Bolivia. Il nome tradotto letteralmente in italiano significa Santa Croce della Montagna. È una città con un clima caldo situata sulle vaste pianure orientali, sulle rive del fiume Piraí, sede del miglior aeroporto internazionale del paese, Viru Viru, e si trova ad un’altezza di 416 metri sul livello del mare. Il suo rapido sviluppo economico lo ha trasformato in un asse strategico per la Bolivia, tuttavia il carattere coloniale di “Casco Viejo” e la giovialità dei suoi abitanti è rimasta la personalità della città orientale.

Dal punto di vista urbanistico la città è divisa in settori concentrici chiamati anelli. Nonostante abbia solo circa due milioni di abitanti, è particolarmente estesa per la quasi assenza di edifici a più piani (apparsi solo negli ultimi anni). Da nord a sud misura più di 17 km e da est a ovest circa 15.

La città è anche il nuovo centro economico della Bolivia. Nonostante abbia ancora notevoli carenze infrastrutturali, gode di ampi settori con moderni servizi pubblici, di telecomunicazione, hotel e banche. Buona parte delle principali imprese straniere presenti in Bolivia, del resto, hanno la loro sede nazionale proprio a Santa Cruz.

La vita commerciale attiva della città, specialmente nelle aree di idrocarburi, agroalimentare e costruzioni, favorisce il fatto che questa città abbia la migliore infrastruttura alberghiera nel paese.

Ogni anno, a settembre, qui si tiene Expocruz, una delle più grandi fiere del settore e del settore in Sud America. L’evento culturale più importante che Santa Cruz ospita, è il Festival Internazionale di musica rinascimentale e barocca americana “Misiones de Chiquitos”, che si tiene ogni due anni nella sua versione internazionale.

Oggi, Santa Cruz de la Sierra è anche la città più cosmopolita e attiva del paese, nonché quella più grande, più popolosa e più ricca. A Santa Cruz de la Sierra si può fare sempre festa: ci sono ristoranti tipici dove mangiare churrascos, locali alla moda dove bere chuflays e tanta vita notturna.

Non mancano, inoltre, festività ricorrenti come “El Carnaval” a febbraio-marzo; Fiesta de la Cruz a maggio ed il “Día de la Tradición” a settembre. I piatti boliviani sono deliziosi, ma c’è un prodotto che a Santa Cruz de la Sierra spopola e con ragione aggiungiamo noi: parliamo del “Achachairú”, dei particolari e gustosi frutti tropicali che nell’Oriente vengono usati - letteralmente - dappertutto! Girando per Santa Cruz troverete succhi di achachairú, marmellate di achachairú, gelato di achachairú ed addirittura una salsa da aggiungere alle portate principali.

Quindi non perdete neppure l’occasione di gustare i piatti tradizionali come il majao e il locro a base di riso, mentre il pipian, il masaco o il churrasco sapranno stupirvi e affascinarvi con i sapori e i profumi di queste terre. La storia La città fu fondata il 26 febbraio 1561 dal capitano Ñuflo de Chaves, che la chiamò Santa Cruz de la Sierra in onore della sua città natale, in Spagna.

L'insediamento originario della città era a circa 220 km ad est rispetto alla posizione attuale, qualche chilometro a sud dell'odierna San José de Chiquitos.

Nel 1592, dopo vari scontri e lotte con gli indigeni, la città fu spostata alla posizione attuale sulle rive del fiume Piraí. Alcuni resti dell'iniziale insediamento possono essere visitati nella località di Santa Cruz la Vieja (Vecchia Santa Cruz) nei pressi di San José de Chiquitos, che a sua volta fu fondata nel 1692 come missione dei Gesuiti. Santa Cruz, oggi, è collegata anche tramite la ferrovia con Argentina e Brasile e con le zone andine e le città di Cochabamba e La Paz tramite strade costruite ed asfaltate solo a partire dagli anni cinquanta. Isolata per secoli dalle Ande e considerata subalterna alle città andine, Santa Cruz ha iniziato solo dai primi anni 2000, sulla spinta della crescita economica, un processo di autonomia.

Il primo passo, alla fine del 2005, fu l'elezione diretta democratica del prefetto, la massima autorità politica dipartimentale in Bolivia, anteriormente nominato direttamente dal Presidente della Repubblica. La rivalità con i centri andini boliviani fu spesso anche un riflesso etnico e culturale, oltreché economico: i camba, le popolazioni meticce originarie dell'oriente boliviano, non hanno diviso nei secoli quasi nulla con i colla, le popolazioni originarie delle Ande, né la lingua, né il territorio, né gli usi, né i costumi. Attualmente Santa Cruz de la Sierra è il centro della protesta di vari dipartimenti boliviani per consolidare le autonomie regionali.

La Bolivia repubblicana, "andinocentrica", cerca ora di riequilibrare la geografia umana, economica, culturale, etnica e sociale, con l'inclusione delle regioni dell'oriente, i due terzi del paese, in grande crescita dagli anni '50. Il 4 maggio 2008, il governatore di Santa Cruz, Ruben Costa, proclamo’ un referendum popolare per avere l'indipendenza amministrativa dalla Bolivia. Il risultato fu dell'82% di voti favorevoli.

Il presidente Evo Morales, però, nè dichiarò l'incostituzionalità, ritenendolo illegittimo, ma si dichiarò disposto ad aprire un dialogo. Morales, inoltre, lo definì un fallimento in virtu’ del fatto gli astenuti superarono il 30%

I monumenti

La Cattedrale di Santa Cruz, conosciuta anche come Basilica di San Lorenzo, è la Chiesa più importante della città e si trova in Plaza de 24 Septiembre. Fu costruita nel 1845 sui resti della chiesa precedente e il progetto fu dell'architetto francese Felipe Bertrés.

Un secolo dopo circa venne rinnovata in stile neoclassico sul progetto dell'architetto italiano Victor Querezolo e fu terminata nel 1915. Tratti distintivi di questa cattedrale sono le volte in legno e le decorazioni pittoriche lungo tutte le pareti. Inoltre, sull'Altare Maggiore è conservata una parte del rivestimento originale risalente alla missione gestuita di San Pedro de Moxos.

• Come arrivare: in Plaza 24 de Septiembre -

• Orari: martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00

• Costo biglietto: indicativamente 3 Bs (circa €0,38)

Plaza de 24 Septiembre, conosciuta anche semplicemente come Plaza Central, è il centro e il cuore di Santa Cruz de la Sierra. Da qui è nata la città e si è sviluppata nel corso degli anni, fino ad arrivare al giorno d'oggi e vi si affacciano alcuni degli edifici storici più importanti.

La piazza è una vera e propria area verde molto curata dove sono presenti tantissime panchine protette dall'ombra delle palme e di altri alberi tropicali, perfette per rilassarsi e per ammirare il via vai della città. Immancabili i venditori ambulanti di cibo con i loro carretti.

Inoltre, qui potrete partecipare come spettatori a una delle tante partite di scacchi tra gli abitanti della città. Infine, la piazza è il punto di riferimento per i vostri spostamenti e il punto da cui partire per esplorare la città.

• Come arrivare: piazza principale della città, situata nel centro storico, tra le vie Junin, Libertad e 24 de Septiembre -

• Orari: sempre accessibile

• Costo biglietto: gratuito totalmente alla fine del XIX secolo.

Poco distante si trova il Museo Catedralicio de Arte Sacro, che custodisce manufatti preziosi in oro e argento provenienti dalle missioni gesuite e che, a testimonianza della grande ricchezza del periodo coloniale, conserva anche i paramenti sacri e altri elementi liturgici antichi.

Sulla piazza si trovano, inoltre, la Casa Municipal de la Cultura Raúl Otero Reiche, dove si possono ammirare le opere di artisti locali contemporanei, e il Museo de la Independencia, un piccolo museo dove è possibile approfondire la storia della Bolivia e di Santa Cruz.

Poco distante si trova anche Casa Melchor Pinto, un centro culturale accogliente dove sono presenti anche una bella biblioteca e un punto di ristoro. Nell’isolato accanto, troverete il Museo de la Ciudad “Altillo Beni” e, proseguendo poco oltre in direzione nord-est, la Iglesia San Francisco.

La città di Santa Cruz è ricca di musei che raccontano parti importanti della storia boliviana tra i quali spiccano il Museo Historico Militar Heroes Del Chaco, dedicato ai militari e agli eventi bellici che colpirono il Paese, e il Museo de Arte Contemporáneo.

Il nostro itinerario prosegue in direzione nord e ci conduce a Parque El Arenal. E’ un parco molto famoso che si trova nel centro della città, poco distante da Plaza de 24 Septiembre.

È un punto di ritrovo per tutti gli abitanti di Santa Cruz e anche per i turisti. Il parco è nato intorno al lago, ancora presente, che decine di anni fa, prima dello sviluppo della città, era un piccolo lago naturale alla periferia, dove i bambini andavano a giocare e nuotare e le donne lavavano i vestiti.

Quello che potete vedere oggi è frutto di lavori di rinnovamento e di riqualifica della zona di pochi anni fa. Il parco odierno è stato inaugurato nel 2010 e oggi è una delle massime attrazioni turistiche di Santa Cruz. Qua vengono organizzati eventi culturali.

• Come arrivare: tra via Beni e via Murillo, a soli 800 metri da Plaza de 24 Septiembre, circa 10 minuti a piedi-

• Orari: tutti i giorni dalle 7:00 alle 21:00

• Costo biglietto: gratuito

Ogni città sudamericana ha il suo mercato, il luogo dove potrete entrare a stretto contatto con gli abitanti della città e la loro cultura, le loro usanze e le loro tradizioni. A Santa Cruz trovate il Paseo Artesanal La Recova, un mercato ricco di prodotti artigianali, il posto migliore in cui comprare qualcosa di tipico da portare a casa in ricordo del vostro meraviglioso viaggio. Ma non solo oggetti, troverete anche tante bancarelle dove assaggiare piatti della cucina tradizionale.

Infine, nel mercato è presente un palco dove si tengono spettacoli e musica dal vivo.

• Come arrivare: si trova in Calle Florida, a soli 200 metri da Plaza 24 de Spetiembre, circa 3 minuti a piedi -

• Orari: tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:30

• Costo biglietto: gratuito

l Jardin Botanico Municipal è un luogo completamente immerso nella natura che si estende per circa 186 ettari. Si trova nella periferia di Santa Cruz, a circa dieci chilometri dal centro della città e fu creato alla fine del XX secolo. Tra sentieri e piccoli laghi, qui potrete passeggiare e rilassarvi mentre scoprite le diverse specie della Bolivia. Obiettivo di questo giardino è proprio quello di tutelare e progettare la grande varietà di piante tipiche del clima tropicale boliviano.

Tra le varie aree, potrete vedere un giardino di cactus, un viale di sole palme e una serra con sole orchidee. Infine, il giardino botanico è anche un luogo di incontro per gli abitanti del luogo, grazie al suo auditorium che ospita fino 80 persone usato per eventi e conferenze, un parco giochi, un campo da calcio e un'area picnic attrezzata di barbecue.

Attenzione alle zanzare: portatevi un repellente e indossate abiti coprenti, altrimenti sarete obbligati a lasciare in anticipo il giardino a causa delle loro beccate.

• Come arrivare: si trova a Carretera a Cotoca, a circa 10 chilometri da Santa Cruz; da Paradas de Micro, la stazione degli autobus in centro città, partono diversi microbus che vi porteranno al Jardin Botanico in circa 20 minuti al prezzo di 3 bs a persona (circa €0,38) -

• Orari: ogni giorno dalle 9:00 alle 17:00

• Costo biglietto: indicativamente 10 Bs (circa €1,30)

Oltrepassando Avenida Cañoto e Avenida Uruguay, le strade che formano il primo anello, si raggiunge la seconda area della città. Qui, di fronte a Plaza del Estudiante, si trova il Palacio de Justicia, mentre nell’area settentrionale della città troverete lo Zoológico Municipal Noel Kempff Mercado, il giardino zoologico che, all’interno di un grande parco, ospita svariate specie animali.

Il Zoológico Municipal Noel Kempff Mercado è uno zoo dedicato al professore universitario e studioso di scienze naturali Noel Kempff, ucciso dai trafficanti di droga.

Questo zoo è il più importante della Bolivia e di tutto il Sud America, grazie alla vasta biodiversità delle specie animali che ospita ed è stato creato da Kempff con lo scopo di preservare e proteggere la fauna e la flora dell'America Latina.

Al giorno d'oggi nella struttura si contano circa 1.800 animali di 232 specie diverse.

• Come arrivare: si trova in Av. Marcelo Terceros Bánzer, nel quartiere San Carlo; a circa 3 chilometri da Plaza de 24 Septiembre, 40 minuti a piedi; raggiungibile con un Micro al costo di 3 bs a persona (circa €0,38) o con il taxi, con un tempo di percorrenza di circa 10 minuti -

• Orari: dal martedì alla domenica alle 9:00 alle 17:30

• Costo biglietto: indicativamente 1 Bs (circa €0,13)

 

Nel quartiere a sud del centro, lungo Avenida Irala, si trova il Museo de Historia Natural Noel Kempff Mercado, dedicato – come già il giardino zoologico – al ricordo del professore universitario e studioso di scienze naturali ucciso dai trafficanti di droga.

Il museo ospita un allestimento permanente che racconta le caratteristiche della flora e della fauna della Bolivia e poco distante da esso, all’incrocio tra Avenida Ilra e Avenida Las Americas, si trova il Monumento a Simón Bolivar.

La missione del museo è quella infatti contribuire alla conoscenza, alla conservazione e alla gestione sostenibile della biodiversità della Bolivia. Lo scopo è quello di diventare un istituto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale in questo campo, cercando di riuscire ad avere un peso anche nelle politiche regionali e nazionali, per proteggere questa biodiversità nel miglior modo possibile.

• Come arrivare: si trova in Avenida Irala, a circa 1 chilometro da Plaza de 24 Septiembre, 14 minuti a piedi -

• Orari: dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:30; chiuso sabato e domenica

• Costo biglietto: indicativamente 1 Bs (circa €0,13)

Il Museo Guaranì è una tappa obbligatoria durante il vostro viaggio a Santa Cruz: questo museo, infatti, vi permetterà di conoscere il popolo Guaranì, la principale etnia della Bolivia orientale, nonché una delle 36 civiltà indigene riconosciute nel Paese.

Non è molto grande, anzi, e riuscirete a vederlo in circa un'ora. Nelle sue sale potrete vedere numerosi oggetti realizzati a mano, come vasi e pentole di terracotte, strumenti musicali, oggetti in argilla e strumenti di caccia come archi, frecce e fionde.

Ovviamente, non manca un'esposizione di articoli di tessuto realizzati a mano, come vestiti e borse. Il Museo è gestito dagli stessi membri del popolo Guaranì.

• Come arrivare: si trova in Avenida Marcelo Terceros Bánzer, vicino al Zoológico Municipal Noel Kempff Mercado, nel quartiere San Carlo; a circa 3 chilometri da Plaza de 24 Septiembre, 40 minuti a piedi; raggiungibile con un Micro al costo di 3 bs a persona (circa €0,38) o con il taxi, con un tempo di percorrenza di circa 10 minuti -

• Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:00 alle 18:30; chiuso il sabato e la domenica

• Costo biglietto: indicativamente 10 Bs (circa €1,27)

 

 



Santa Cruz
Indirizzo: Calle Sucre undefined Santa Cruz de la Sierra Bolivia
Santa Cruz de la Sierra
Telefono:
Sito:

Location inserita da Marco Cadelli nella categoria Città in Santa Cruz
Questa location è tua? Richiedi ora la sua gestione: clicca qui

English version

Video: Santa Cruz


Location: Santa Cruz

Eventi Santa Cruz


Se vuoi inserire un evento in questa location clicca qui