Il Gammelstad di Lulea - Virtual Tour 360°, Lulea (Svezia)


Gammelstaden è un'area urbana della Svezia situata nel comune di Luleå, contea di Norrbotten.

Lulea

In Svezia, a poco più di 100 chilometri dal confine finlandese, si trova la città di Lulea (Luleju in sami settentrionale, Luulaja in finlandese). La città rappresenta il centro principale della contea di Norrbotten . Si affaccia sul mare e di fronte a sé ospita il più grande arcipelago di acque salmastre del mondo con più di milletrecento isole. 

Lulea è la seconda città più grande della Scandinavia settentrionale (scoprila su Youtube) . Ma non solo. E‘ anche un vivace centro di ricerca accademica, innovazione tecnologica (clicca per vederne un video) e mineraria.

Geek e minatori? Non proprio. Il cuore di Lulea pulsa vivace alle spalle del doppio porto della città, nei suoi parchi e nei locali. Ma Lulea ha anche un cuore antico, quello della Gammelstad seicentesca.

 

Il “Gammelstad”

Nel cuore della Lapponia svedese, si trova uno di quei luoghi tanto belli quanto rari. È uno di quei posti, da non perdere, che ti fa scoprire il piacere delle piccole cose. Ti riporta indietro di secoli, e ti inebria con quei colori e profumi che sanno di una storia oramai trascorsa da almeno quattrocento anni.

Gammelstad (letteralmente “città vecchia”) Church Town è l’esempio perfetto di come l’adattamento dell’urbanistica tradizionale possa avvenire anche, in un ambiente naturale ostile, a particolari condizioni geografiche e climatiche.

Con questa motivazione, nel 1996, l’Unesco dichiarò Gammelstad Patrimonio dell’Umanità.

Quando si arriva nelle sue vicinanze di Gammelstad e si scorge, da lontano, che l’orizzonte si tinge del rosso degli edifici e del bianco delle porte e delle finestre, significa che si è finalmente arrivati in questo villaggio di altri tempi.

In questo lembo della Scandinavia del Nord, del resto, anche una semplice passeggiata di almeno due ore, può essere qualcosa di davvero unico perdendosi tra le stradine di questo “museo a cielo aperto” scrutando con lo sguardo le oltre quattrocento casette.

 

Il villaggio parrocchiale di Gammelstad, inizialmente venne edificato come un piccolo insediamento commerciale. Ma ben presto ne diventò il fulcro delle funzioni religiose per le comunità agricole della regione.

Il Gammelstad, sorge attorno alla grande chiesa medievale, dove si trovano anche la casa parrocchiale e il granaio. Il villaggio è composto da 424 casette colorate di legno rosso (per un totale di 555 stanze) ed è il più grande e ben conservato villaggio parrocchiale svedese. 

Esempi di villaggi parrocchiali, come quello di Gammelstad, si diffusero soprattutto nel nord della Svezia per la presenza di parrocchie molto estese e fedeli che dovevano convivere con difficili condizioni geografiche e climatiche. 

Due fattori,  che spinsero i religiosi a costruire i loro villaggi  attorno alla chiesa per accogliere i pellegrini durante la notte e creare dei veri e propri centri di accoglienza e preghiera. 

In quel periodo storico, del resto, la legge svedese obbligava una frequenza assidua della chiesa e tutti erano tenuti a rispettarla rigorosamente: “Se il contadino abitava a 10 chilometri di distanza la frequenza era prevista ogni fine settimana, se abitava a 20 chilometri di distanza ogni due fine settimana e così via. Più ci si allontanava, meno frequentemente bisognava recarsi in chiesa”.

La costruzione della chiesa medievale iniziò nel 1492 e attorno ad essa sorsero le oltre 400 casette in legno che venivano utilizzate solamente di domenica, durante le principali feste religiose, durante i mercati e altre manifestazioni locali.

Fino alla fine degli anni ’50, le case non erano abitate in modo continuativo, ma venivano frequentate quasi esclusivamente la domenica o nei giorni in cui ricorrevano particolari festività cristiane. Oggi, invece, il villaggio ha una sua comunità attiva e rappresenta un bellissimo esempio di museo all’aperto che, d’inverno con la neve sembra una cartolina! (guarda un video).

 

 

La sua posizione

La posizione di Gammelstad è stata una delle ragioni, per le quali in questo sito si è sviluppato un villaggio di tipo parrocchiale e non commerciale.  A partire dal XVII secolo, infatti, il porto del villaggio di Gammelstad divenne del tutto inutilizzabile a causa del continuo processo post glaciale della terra.

In quel periodo, infatti, si assistette all’abbassamento delle acque dell’antico porto concomitante all’innalzamento della terra su cui sorge il villaggio.

A poco a poco, quindi, divenne sempre più difficile alle navi di entrare e uscire dal porto. I cittadini, pertanto, furono costretti a trasferire l’attività marittime e commerciali verso la costa, creando, di fatto, un nuovo insediamento che prese il nome di Luleå.  Mentre il precedente villaggio fu battezzato, per l’appunto, Gammelstad.

Lo spostamento dell’attività commerciale verso il mare, quindi, è stata una delle fortune del villaggio parrocchiale. Se è rimasto intatto nei secoli, infatti, lo si deve anche a questa posizione cosi decentrata lo ha reso immune alla successiva industrializzazione nel XIX secolo che interessò l’intera Regione.


 

 

L’ itinerario

La visita del Gammelstad, non può che iniziare, dal Visitor Center, dove il turista può trovare tutto ciò di cui ha bisogno per una sommaria conoscenza del villaggio e di tutte le attrazioni e attività possibili.

All’interno sono disponibili alcune brochure e qualche mappa.  Al secondo piano, invece, è possibile visitare una mostra storica di Gammelstad. L’ingresso alla mostra è gratuito.

A Gammelstad ci sono più di 400 casette in legno, sei stalle e un granaio e un altro centinaio di edifici.

Le casette rosse sono di piccole dimensioni e non tanto alte. La maggior parte di esse può ospitare da una o due stanze. Sono davvero poche le case che dispongono di due piani avendo hanno la possibilità di ospitare più stanze.

Passeggiando di stradina in stradina, le casette in legno potrebbero sembrare identiche. Del resto le differenze sono davvero minime di casa in casa e perlopiù legate alle dimensioni, all’altezza, nel tetto o in alcuni dettagli che, a occhio nudo, potrebbero passare davvero inosservati.

Saltuariamente lungo l’itinerario, si può incontrare qualche edificio più grande. Storicamente erano quelle che venivano assegnate ai funzionari o ai commercianti che qui vi vivevano tutto l’anno.

Tra gli edifici, che potrebbero richiamare la vostra attenzione, vi sono la Guest House, Cappella della Betel, la Residenza del Sindaco, il Cottage dei Separatisti e la Residenza del Capitano.

Oggi, le casette sono di proprietà privata e periodicamente i proprietari e gli altri fedeli si ritrovano per osservare le funzioni religiose, piccoli mercatini o attività culturali. Alcuni cottage del villaggio, pero', sono di proprietà dell’Associazione Storica Nederluleå che, ivi, ha aperto i cottage al pubblico in una sorta di piccolo museo espositivo.

Al loro interno si trova l’arredamento caratteristico dell’epoca, alcuni abiti tradizionali e tantissimi altri oggetti, che offrono una bellissima opportunita’ di scoprire come apparivano i cottage dall’interno. Clicca per dare un occhiata ali interni.

Continuando nell’itinerario, passando di cottage in cottage, si può arrivare sino alla Chiesa di Nederluleå: la più grande chiesa medievale della Svezia settentrionale.

La chiesa, che sorge su un’antica cappella in legno, è costruita interamente in pietra naturale di circa quranta tipi diversi, con infissi e decorazioni in mattoni.  Risale al XV secolo e fu inaugurata, nel 1492, dall’arcivescovo Jacob Ulfsson.

All’interno della chiesa, è ospitato un presbiterio che risalta i dipinti risalenti all’inizio del XVI secolo, che furono probabilmente realizzati dalla scuola di Albertus Pictor.  La pala d’altare, invece, fu realizzata nel 1520 ad Anversa, e racconta la Passione di Cristo. Altri elementi che caratterizzano questo luogo sono il crocifisso tardo medievale e il fonte battesimale interamente in marmo.

Il pulpito in legno risale al 1712 ed è stato realizzato e scolpito da Nils Fluur, mentre le sculture furono aggiunte nel 1745. L’organo della chiesa, invece, ha 4.200 canne ed è stato realizzato dal Palazzo degli Organi di Grönlund.

L’odierno campanile, adiacente alla chiesa, fu commissionato ad un architetto locale, Erik Hollström, dagli abitanti del villaggio. Venne costruito, tra il 1849 e il 1952. E’imponente con i suoi 39 metri, interamente realizzato (al suo interno) con pietra naturale con mattoni a listelli, intonacato e con il tetto in legno e metallo. 

Diverse fessure all’interno della struttura della chiesa, il muro di cinta e la sua posizione indicano che, in passato, l’edificio veniva utilizzato anche come struttura difensiva per controllare l’area circostante fino al porto.

Adiacenti alla chiesa si trovano anche la Casa Parrocchiale e il Granaio delle Decime.

Vicino a Gammelstad si trova l’Hägnan Open Air Museum. Un museo a cielo aperto che mostra com’era la vita in un villaggio costiero di questa regione tra il XVIII e il XX secolo.

Il museo è gestito da guide in costume d’epoca e ospita edifici provenienti da tutta la Lapponia svedese e una piccola fattoria in cui potete trovare maiali, capre, conigli e galline.

 

Gammelstad e alcuni suoi appuntamenti

Il secondo fine settimana d’Avvento si svolge il Mercatino di Natale. È uno dei più affascinanti della Svezia. Lungo le vie del villaggio si potranno vedere alcuni esempi di artigianato locale, deliziosi dolci fatti in casa, Babbo Natale mentre intrattiene i bimbi o si potrà salire su fantastiche slitte trainate dai cavalli.

Come in una magia, le finestre dei cottage si illuminano grazie a centinaia di candele e le stradine si riempiono di mille profumi. Clicca per vederne un bel video del periodo natalizio

Ma le soprese, da queste parti, non mancano mai, specie, se arriva Lei... "sua Maestà" l'Aurora Boreale! E allora tutto sembra magicamente divino in quel fantastico tripudio di colori che non si dimenticheranno tanto in fretta.

In estate, invece, durante il giorno più lungo dell’anno, si svolgono i festeggiamenti di mezza estate. E’ una giornata densa di appuntamenti e ricca di attività tradizionali, tra cui addobbare e alzare l’albero di maggio, lezioni di produzione di pane e artigianato, molti balli e giochi, salti nel pagliaio e tante altre attività che richiamano sempre una gran folla.

 

Come arrivare a Gammelstad

In auto, il villaggio è facilmente raggiungibile. Dista una decina di chilometri dal centro di Lulea e lo si può raggiungere in davvero pochi minuti seguendo prima la Strada 94 e poi la Strada 97.

In alternativa, vi si può arrivare con i mezzi pubblici (sito web di LLT). Gli autobus partono dalla stazione Smedjegatan di Lulea. Le linee sono tre:

  • Autobus 9 in direzione Kyrkbyn che raggiunge direttamente il villaggio parrocchiale. Fermata: Kyrktorget..
  • Autobus 1 o 2 in direzione Sunderbysjukhus. Fermata: Stadsöcentrum.  Da qui si prosegue a piedi, per un chilometro, fino al villaggio seguendo le indicazioni per Kyrkbyn.

 

“Gammelstad 360”

Gammelstad 360 consente di scoprire magicamente questo villaggio parrocchiale stando comodamente a casa. 

La sua mappa è completamente interattiva, mostra fotografie storiche, video e tantissime informazioni sulle varie zone del villaggio.

 

 



Il Gammelstad di Lulea - Virtual Tour 360°
Indirizzo: Kyrktorget 1, 954 33, Gammelstad
Lulea (Svezia)
Telefono: +46(0)920-45 70 10
Sito: https://www.visitgammelstad.se/

Location inserita da Marco Cadelli nella categoria Luogo di interesse turistico in Estero
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Video: Il Gammelstad di Lulea - Virtual Tour 360°


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