Il villaggio parrocchiale Bonnstan (Skellefteå) - Virtual Tour 360°, Skellefteå (Svezia)


Viaggiando dalla Contea di Västerbotten a quella di Norrbotten (Svezia)

Percorrendo la litoranea E4,  da Umeå a Luleå (clicca), la strada è davvero piacevole specie in tarda primavera - estate quando la neve e il ghiacchio rimangono solo un lontano ricordo.

Da un lato della strada, si scorge la costa svedese lambita dal Golfo di Botnia e dall’altro le foreste dell'entroterra e il circolo polare sempre più vicino. Da questo punto della Svezia, a poco a poco, ci si muove dalla contea di Västerbotten a quella di Norrbotten. E il confine con la Finlandia e' ,chilometro dopo chilometro, sempre piu' vicino.

Sono terre di miniere, legname e bacche. Di tradizioni sàmi e di letteratura. Il centro, piu’ importante di questa parte di Svezia, rimane Umeå  (clicca).

Mezzo secolo fa era un avamposto di boscaioli, soldati e allevatori di renne. Non aveva un'università e la popolazione era quella dello stadio Olimpico  in una partita di fine stagione. In cinquant'anni s'è reinventata come polo hi-tech e creativo, ha cullato le avanguardie musicali hardcore dello straight edge, attratto investitori e studenti.

Fino all'exploit di pochi anni fa quando è stata una delle due Capitali Europee della Cultura 2014. Un boom al rallentatore ma incessante: oggi i residenti sono raddoppiati e l'aria cosmopolita si respira ovunque.

Proseguendo verso Nord, e dopo aver percorso quasi 140 chilometri, si incontra Skellefteå (clicca) .

La città, storicamente, è stata sempre pervasa da un fortissimo fermento religioso. Nel 1324, re Magnus Eriksson (clicca) emanò un invito destinato a “tutti coloro che credevano in Gesù Cristo o volevano convertirsi” invitandoli  a trasferirsi proprio qui in questo lembo di terra svedese tra i fiumi Skellefte e Ume.

Furono davvero in molti i fedeli che accettarono l’invito del Re, trasferendosi in quest'area provenendo anche da molto lontano. La storia di quelle terre, del resto, racconta che, a poco a poco, questa regione si popolò e le parrocchie spuntarono un po’ ovunque.

A fine Settecento, in questa parte remota della Svezia del Nord, si creò una vasta circoscrizione che ruotava attorno alla Chiesa locale.

 

Bonnstan: Uno dei più antichi insediamenti parrocchiali di Svezia

In Tutta la Svezia, a partire da fine Settecento, questo fermento religioso vide nascere dal nulla ben settantuno villaggi parrochiali. Ad oggi, di questi, ne sono rimasti  visitabili ancora diciotto. E una traccia di quell’antico fervore religioso è tuttora percepibile proprio a Skellefteå e in tutto il suo circondario.

La città, di fatto, rappresenta un vivace polo elettronico, informatico e conta delle miniere d’oro e d’argento. Turisticamente non offre moltissimo. Eppure a  circa quindici minuti dal suo centro, sorge uno dei diciotto villaggi parrocchiali svedesi piu' interessanti che meritano assolutamente un visita.

Siamo a Bonnstan: un piccolo villaggio,  che risale al XVIII secolo e fu edificato proprio per ospitare i pellegrini.

L’ insediamento, ancora oggi è un museo a cielo aperto (clicca per vederne un bel video), e si presenta agli occhi del visitatore con le sue vecchie case fatte con tronchi e infissi in legno davvero datati ma ma non affatto fatiscenti.

Le casette di questo insediamento sono quasi 400 e sono disposte lungo due viali rigorosamente ordinate su cinque filari formando, quella che da queste parti, chiamano il Kyrkstad (letteralmente: "villaggio parrocchiale”).

Il villaggio  si sviluppa attorno alla “Landskyrka” ossia una chiesa neoclassica, che lascia impressionanti solo a velderla per le sue dimensioni e quel suo grande tetto a cupola sostenuto da quattro pilastri lungo le sue pareti portanti.

All’interno, della chiesa si trovano ancora numerose sculture medioevali. Tra queste, la più antica, rimane un’incisione di legno di nocciolo, che gli storici stimano essere risalente al periodo medioevale, e rappresenta proprio la Vergine di Skellefteå.

Queste case, risalenti ad un' epoca oramai lontana, sono ancora adibite ad uso privato. I locali, infatti, le utlizzano prevalentemente nei mesi estivi.

Tutto l' insediamento del Bonnstan e' attualmente protetto dalla legge locale. Qualsiasi ammodernamento, compreso l’allacciamento della linea elettrica, è severamente proibito rendendo questo villaggio ancora più autentico.

Nei pressi del villaggio, sul fiume Skelelefte, si trova un piccolo isolotto (Kyrkholmen), a cui si può accedere tramite un piccolo ponte.

Specie d’ estate, i locali amano trascorrere qui il loro tempo libero. Nell’ isolotto si trova anche un piccolo Caffè. Si dice che merita una fugace visita per provare il buonissimo sufflè di marmellata di camemoro che, a detta di molti, rimane un autentico peccato di gola!

Visitare Skellefteå e dintorni

Per maggiori informazioni su quest'area e su tutte le possiblita' di escursioni in loco, in tutte le stagioni, vi rimando all'ufficio turistico locale di Skellefteå:

 

 



Il villaggio parrocchiale Bonnstan (Skellefteå) - Virtual Tour 360°
Indirizzo: Kyrkstadsvägen 15, 931 33
Skellefteå (Svezia)
Telefono: +46-910735510
Sito: http://bonnstan.se/

Location inserita da Marco Cadelli nella categoria Luogo di interesse turistico in Estero
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Video: Il villaggio parrocchiale Bonnstan (Skellefteå) - Virtual Tour 360°


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