L’8 agosto 1938, cinque mesi dopo la cosiddetta «annessione» dell’Austria al Reich, arrivarono a Mauthausen i primi prigionieri provenienti dal Campo di concentramento di Dachau. Per un certo tempo Mauthausen e Gusen furono gli unici Lager classificati di Categoria III, previsti per «detenuti difficili da recuperare»,
Alla fine del 1942 nei Campi di Mauthausen, di Gusen e nei pochi Campi-satellite si trovavano 14.000 prigionieri, mentre nel marzo del 1945 il numero delle persone detenute a Mauthausen e nei suoi Campi-satellite, che erano aumentati di numero, ammontava ad oltre 84.000.
Nella primavera del 1945 furono smantellati i Campi-satellite situati ad est di Mauthausen, come anche i Campi per gli ebrei ungheresi costretti al lavoro forzato.
La maggior parte dei deportati presenti a Mauthausen proveniva dalla Polonia, seguiti da cittadini sovietici e ungheresi, ma c’erano anche numerosi gruppi di tedeschi, austriaci, francesi, italiani, jugoslavi e spagnoli.
In totale, durante il periodo tra la costruzione del Lager nell’agosto del 1938 e la sua liberazione da parte dell’Esercito americano nel maggio del 1945, a Mauthausen furono deportate quasi 190.000 persone.
Almeno 10.200 prigionieri furono assassinati per asfissia, la maggior parte nella Camera a gas nel Campo centrale, altri nel castello di Hartheim, uno dei centri di sterminio del «Progetto eutanasia», oppure nel Campo di Gusen, rinchiusi in baracche sigillate o in un autobus che faceva la spola fra Mauthausen e Gusen, nel quale veniva immesso gas velenoso.
In totale, a Mauthausen, Gusen e negli altri Campi-satellite, morirono almeno 90.000 prigionieri, dei quali quasi la metà perì durante i quattro mesi precedenti la liberazione.
Mauthausen Memorial - Virtual Tour 360°Indirizzo: Erinnerungsstraße 1 - 4310
Mauthausen (Austria)Telefono: +43 7238 2269-0
Sito:
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Edificio storico in
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