House of Opium è un museo che racconta storie di oppio nel Triangolo d'Oro. Attraverso splendidi oggetti d'antiquariato come coltelli per la raccolta dell'oppio, bilance, pesi, pipe, stuoie e cuscini, questi strumenti rappresentano le credenze, le culture, le tradizioni e la magnifica immaginazione dei loro inventori birmani, Shan, cinesi e tribali in Thailandia, nonché la storia di la regione in cui si incontrano i tre paesi.
Il museo rivela la biologia del papavero da oppio, la procedura del fumo, la procedura di scambio ed esplora vecchi omicidi e schermaglie che gli storici studiano oggi.
Il suo scopo è quello di raccogliere elementi e testimonianze di quello che per la città è stato, per anni, forma importante di sostentamento. Come vi abbiamo già spiegato quando vi raccontavamo delle origini del nome “triangolo d’oro“, la coltivazione dell’oppio era croce e delizia di queste zone.
E’ vero, spesso il modo in cui queste sostanze venivano raccolte, coltivate, e immesse nel mercato non era lecito. Tuttavia, permetteva alle famiglie di avere una buona forma di sostentamento.
Per questo la Sala dell’Oppio si pone come obiettivo proprio quello di raccogliere testimonianze, utensili, materiali e cartellonistica inerente alla produzione dell’oppio e dell’eroina, ad imperitura memoria di quel traffico che pur se illecito ha portato ricchezza alla popolazione del luogo.
Molto carini e caratteristici invece, sono i banchetti artigianali all’esterno del museo.
Noi ci siamo letteralmente incantati a vedere delle saponette intagliate con le forme di orchidea e fiori orientali.
Museo Casa dell'OppioIndirizzo: 212, Chiang Saen District, 57150
Chiang Rai (Thailandia)Telefono: +66 53 784 060
Sito:
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Estero
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