Il Museo Storico Militare del Forte Marghera, situato a Mestre, Venezia, è un'istituzione culturale che racconta la storia militare della regione e del forte stesso.
Il forte venne costruito tra il 1806 e il 1813 come difesa contro l'invasione napoleonica e fu attivo durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.
Il museo espone uniformi, armi, attrezzature e documenti storici che testimoniano le vicende belliche e la vita quotidiana dei soldati nel forte.
Il Museo Storico Militare è nato per la passione di un piccolo nucleo di dipendenti dell'ex 5° Reparto Rifornimenti dell'Esercito(già IV^ Direzione di Artiglieria) e grazie alla disponibilità dell’Amministrazione Militare nella persona di alcuni Direttori.
La raccolta è aumentata nel tempo attraverso la conservazione di materiali che venivano via via dismessi dall'Esercito e da altri recuperati attraverso le attività istituzionali dell'Ente militare.
Fino alla chiusura del Reparto, il 30 giugno 1995, il Museo poteva essere visitato solo in particolari occasioni e previa richiesta di accesso al Comando dell'Ente.
E' rimasto, pertanto nascosto “tra i bastioni” del napoleonico Forte Marghera, sconosciuto a molti cittadini che mai hanno sospettato la sua esistenza.
- STRUTTURA
CASERMA DIFENSIVA ITALIANA
(ora struttura museale)
Questi manufatti sono di origine italiana, edificati nel periodo 1883-1900, costruiti in muratura di mattoni atte alla protezione delle truppe dall’attacco del nemico. Essi venivano realizzati all’interno delle lunette che formavano la cinta esterna in sostituzione delle baracche in legno, con dimensioni di mt. 35,40 per mt. 14 ed altezza pari a mt. 6. Tali manufatti hanno subito notevoli alterazioni nel loro assetto strutturale e distributivo, poiché utilizzati per funzioni diverse da quelle per cui originariamente progettati. Volumetricamente semplici, si tratta infatti parallelepipedi a base rettangolare con la parte posteriore semicilindrica; la cui muratura perimetrale è realizzata con mattoni, con apertura a feritoia e balconi di piccola dimensione sul lato da difendere, mentre il lato opposto presenta le porte di accesso; essi avevano originariamente dei setti trasversali come struttura controventante, pure realizzati in mattoni, presentano tutti un primo solaio di copertura e putrelle d’acciaio e di tetti a due falde di struttura lignea che lasciano presupporre una prima loro ristrutturazione avvenuta negli anni 1915-1918. Ora essi presentano notevoli aperture finestrate , venivano aumentati gli ingressi, mentre nelle strutture di controventamento venivano ricavate delle aperture per permettere una maggiore fruibilità interna. Negli anni ’70, venne deciso che una di queste strutture (all’interno del Forte Marghera ne esistevano 4), venisse utilizzata come sede del Museo Storico Militare. Venne ripavimentata e risanata. Nel 1991/92 rifecero il tetto e tutti i lavori necessari per rendere la struttura il più accogliente possibile ai visitatori.
2. SEZIONE
DA MARGERA A FORTE MARGHERA
(Disegni - Planimetrie - Fotografie)
Questa breve ricerca è stata condotta per ordinare cronologicamente gli avvenimenti dal secolo XIII ai
nostri giorni succedetesi in pochi ettari di terra sui quali si era sviluppato il borgo di Marghera.
L’intenzione è quella di fornire, alla persona interessata, alcune precise indicazioni riguardanti luoghi oggi difficilmente individuabili, infatti, si erano smarrite le tracce dell’antico borgo dopo notevoli e numerosi lavori di lenta ma continua modificazione dell’ambiente naturale lagunare avvenuta prima per mano veneziana, mediante la realizzazione di consistenti ed importanti opere idrauliche per la salvaguardia delle acque lagunari dagli interramenti fluviali, poi dai francesi e dagli austriaci, nel secolo diciannovesimo, per fortificare Venezia con considerevoli opere di difesa militare, quando la Repubblica marinara era già in stato avanzato di decadenza.
Il ritrovamento di alcuni disegni ed il loro confronto con i dettagliatissimi rilievi dell’area, eseguiti per scopi militari, nonché la prolungata frequentazione dei luoghi hanno portato all’individuazione del borgo di Marghera che sorgeva sull’area attualmente occupata dal Forte Marghera di cui alcuni manufatti costituivano parte degli edifici dell’antico borgo. La ricostruzione di queste vicende ha permesso inoltre di ampliare la conoscenza dei fatti, circostanze e luoghi, prima vagamente citati e la cui individuazione e datazione rimaneva dubbia.
La ristrettezza del soggetto trattato ha consentito solo un modesto approfondimento delle due cause che tanto hanno concorso alla modificazione di questo lembo di terra. la prima consiste nelle “diversioni” idrografiche eseguite per preservare la laguna dagli interramenti fluviali. La seconda è dovuta alla locazione geografica dell’area , sempre strategica, sia per il commercio, quale punto di controllo e dogana delle merci provenienti dalla terraferma, sia per la difesa militare , quale punto forte contro le truppe d’assalto: la normale compresenza di queste due valenze viene qui messa in risalto dell’importanza che l’area ha sempre avuto in questi secoli quale punto d’incrocio tra le vie di comunicazione fluviali, terrestri e lagunari.
3. SEZIONE
ARMI
(tutte le armi esposte al Museo sono state disattivate)
3.1 Armi Lunghe 3.2 Pistole 3.3 Armi Bianche 3.4 Armi di Supporto
Per quanto concerne la descrizione delle armi e parti di esse custodite nel Museo si rimanda al cartello illustrativo annesso alle stesse.
l Comitato per la Salvaguardia del Museo Storico Militare di Forte Marghera (ora Associazione) è nato al momento dell’abbandono della struttura da parte dell’Amministrazione Militare, affinché questo piccolo segno della storia di Mestre non andasse disperso.
Museo Storico Militare del Forte MargheraIndirizzo: Via Forte Marghera, 30, 30173
Venezia (VE)Telefono: +39 339 682 1709
Sito:
http://www.museofortemarghera.it/Location inserita da
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