Chiesa, Convento e Biblioteca di San Francesco della Vigna, Venezia (VE)


L'attuale chiesa, costruita per i francescani, fu cominciata da Jacopo Sansovino nel 1534 e completata nel 1554. Dieci anni più tardi (1564) fu affidata ad Andrea Palladio la costruzione della grandiosa facciata.

Costituisce una delle maggiori architetture del Rinascimento veneziano.

La parrocchia di San Francesco della Vigna (istituita nel 1810 a seguito della fusione con le vicine S. Giustina, S. Tèrnita e S. Antonino) deve il suo nome al fatto che in origine il luogo in cui sorge era coltivato a vigneti, i più estesi e fecondi di tutta Venezia (appartenenti alla famiglia Ziani).

Nei pressi di questi vigneti sorgeva una piccola e modesta chiesa dedicata a san Marco poiché, secondo una tradizione dell'epoca, era proprio questo il luogo dove aveva albergato l'evangelista durante una tempesta e gli era apparso poco dopo un angelo salutandolo con le parole Pax tibi Marce Evangelista meus (motto della Serenissima) e profetizzandogli la futura fondazione di Venezia.

 

Storia

Marco Ziani conte d'Arbe, patrizio veneto componente della famiglia sopraccitata e figlio del doge Pietro Ziani, nel suo testamento del 26 Giugno 1253 lasciò ai Frati Minori la sua vigna con le case e la chiesetta situate nel territorio di S. Giustina.

Fino alla metà del '300, Chiesa e convento erano dedicati a S. Marco; poi assunsero il titolo di S. Francesco. Risale a tale epoca la Chiesa gotica delineata dal de' Barberi nella sua pianta di Venezia.

Demolita nella prima metà del 500, la Chiesa venne ricostruita con vera magnificenza. Molte famiglie patrizie la scelsero come sepoltura e la arricchirono di capolavori d'arte e vi costruirono artistici altari.

Al primitivo conventino, consistente in un semplice chiostro accanto alla chiesa, si unì il grandioso convento quattrocentesco formato da tre grandi chiostri: uno maggiore con archi e colonne tutt'intorno, di cui un lato prospettava sulla laguna; e due minori in testa ad esso, dalla parte della Chiesa. Durante la soppressione del 1810 il convento divenne caserma della marina e poi, sotto l'Austria, caserma d'artiglieria.

Molti locali vecchi e cadenti, inservibili agli usi di casermaggio, furono demoliti. Furono inoltre murate le colonne a tramontana del grande chiostro.

Il convento venne ricomperato nel 1881. Negli anni 1953 - 1956 furono fatti radicali lavori di restauro: demolita la loggia esterna, scoperte tutte le colonne murate nei due lati del grande chiostro, rinnovate tutte le pareti corrose dalla salsedine, infrescate tutte le travature annerite dal tempo e demolite altre sovracostruzioni minori.

Nel 1955 all'estremità ovest venne costruita un nuova ala ad uso portineria e  Curia Provinciale (trasferita nel 2004 nel convento di Marghera).

Dal 1989 il convento di S. Francesco della Vigna è sede dell'Istituto di Studi Ecumenici, sorto a Verona, S. Bernardino, nel 1981.

Convento

Anche il convento, composto da due chiostri, dei quali il maggiore usato come cimitero, in quegli anni subì qualche restauro ma, a seguito della soppressione degli ordini religiosi durante il periodo napoleonico, venne trasformato in caserma.

Ed a tale funzione venne destinato anche dopo la riammissione dei minori osservanti a Venezia nel 1836, essi per forza di cose dovettero andare ad abitare in un secondo convento, fondato nel XV secolo da Maria Benedetta principessa di Carignano e Angela Canal per le terziarie francescane.

Dopo averlo ampliato essi stessi, avendo inglobato anche il Palazzo della Nunziatura, finalmente nel 1866 poterono tornare nel loro antico convento (comperato dal Commissariato di Terra Santa).

Qui vennero sepolti molti nobili veneziani. Oggi nei due chiostri si svolgono esposizioni temporanee, concerti; inoltre essi vengono adibiti a padiglioni di alcune esposizioni della Biennale. Il convento ospita un convito ecumenico e multiconfessionale di studenti e professori di teologia provenienti da tutto il mondo, numerose Bibbie ebraiche e la prima copia stampata del Corano, il più antico vitigno di Venezia risalente al XIII secolo. Qui si coltivano viti di Teroldego del Trentino e viti di Refosco del Friuli, unite per produrre un vino chiamato "Harmonia Mundi". Alla nobile famiglia Zorzi, proprietaria dei terreni poi donati i francescani, apparteneva anche il frate ermetista Francesco che nel 1525 pubblicò il trattato dal titolo De harmonia mundi.

 

Biblioteca

La biblioteca di San Francesco della Vigna ha sede nel convento.

Già nel 1260 un "cenacolo che raccoglieva i letterati della città" si riuniva qui, ma la prima notizia certa dell'esistenza della biblioteca è del 2 agosto 1437, quando papa Eugenio IV ordinò che i libri dei frati defunti non fossero dispersi ma restassero nel convento. Andrea Bragantin e Girolamo Badoer nel corso del Quattrocento donarono molti zecchini d'oro per l'ampliamento della biblioteca. Venne sempre più allargata, ed era frequentata anche da laici.

Anche questa biblioteca fu sottoposta ai sequestri compiuti in epoca napoleonica. Dal 1877 la biblioteca venne ricostituita e, grazie a lasciti e donazioni di frati e di laici, ampliata nel patrimonio letterario. Dal 1989 nel convento ha sede l'Istituto di studi ecumenici San Bernardino.

Il patrimonio si compone di circa 80.000 volumi moderni catalogati e circa 13.000 libri antichi. La biblioteca conserva anche opere provenienti da alcuni conventi francescani chiusi da pochi anni.

Contatta al Biblioteca >



Chiesa, Convento e Biblioteca di San Francesco della Vigna
Indirizzo: Ramo Al Ponte S. Francesco, 30122
Venezia (VE)
Telefono: +390415235341
Sito: https://www.isevenezia.it/it/chiesa-e-convento/storia-della-chiesa-e-del-convento-di-san-francesco-della-vigna

Location inserita da CHO.earth nella categoria Chiesa in Veneto
Questa location è tua? Richiedi ora la sua gestione: clicca qui

English version

Video: Chiesa, Convento e Biblioteca di San Francesco della Vigna


Location: Chiesa, Convento e Biblioteca di San Francesco della Vigna

Eventi Chiesa, Convento e Biblioteca di San Francesco della Vigna


Se vuoi inserire un evento in questa location clicca qui