Parco Archeologico Castiglione di Paludi, Paludi (CS)


Nel 2016 è stato finalmente inaugurato il Parco Archeologico di Castiglione di Paludi, i cui lavori di completamento sono stati eseguiti grazie al finanziamento ottenuto nell’ambito dei Piani Operativi Regionali Calabria 2007/13. La prima fase di sistemazione dell’area archeologica si deve al Progetto Calabria 2000-2006. Oltre alla rinnovata apertura al pubblico del sito archeologico, il finanziamento 2007/2013 ha consentito anche l’allestimento del relativo Centro accoglienza visitatori, ubicato ai margini del paese di Paludi sulla strada che porta al Parco. Si tratta di un vero centro polifunzionale, concepito per ospitare eventi e manifestazione di diverso tipo.

 

Il sito archeologico costituisce una delle più importanti e meglio conservate testimonianze di architettura militare della Magna Grecia. Occupa i pianori sommitali di un vasto colle di circa 40 ettari naturalmente difeso da pendii scoscesi e quasi inaccessibili su tutti i versanti. L'area fu abitata per un lungo arco cronologico compreso fra il IX e il III sec. a.C. La fase più antica è documentata dalla necropoli enotria della prima età del Ferro (IX-VIII sec. a.C.), rinvenuta in località Piana Agretto, appena al di fuori delle mura. 

L’altura, per effetto dell’erosione dei corsi d’acqua, ha assunto nel tempo una posizione isolata rispetto alle vicine colline, quindi naturalmente difesa su molti versanti da alti dirupi. Il versante verso il fiume Coserie controllava strategicamente le vie di penetrazione dalla costa verso l’interno. L’antico sito di Castiglione rappresentò probabilmente una tappa per la transumanza del bestiame, per l’approvvigionamento di legname e forse anche della famosa pece brettia, raccolta proprio nei vicini boschi della Sila.

 

Il sito fu frequentato a lungo, dal IX al III sec. a.C. La fase più antica è documentata da una necropoli enotria (IX-VIII sec. a.C.), con sepolture a inumazione in fosse coperte con cumuli di pietrame, rinvenuta sulla vicina Piana Agretto. Consistenti sono i resti di età ellenistica: al IV-III sec a.C. si data l’abitato fortificato dalla imponente cinta muraria. Sull’identità del popolo che fondò e abitò questa città, di cui si ignora il nome antico, gli studiosi non sono ancora concordi: secondo i più, a vivere a Castiglione furono i Brettii, l’ethnos italico che nel 356 a.C. si costituì in confederazione indipendente con capitale (metropolis) Cosentia (Cosenza). A giudizio di altri, la tecnica di costruzione delle mura e la regolarità geometrica dell’impianto urbano sono indizi di un’origine greca della città. Per certo, l’abitato di Castiglione fu abbandonato intorno alla fine del III sec. a.C., dopo l’epilogo della Seconda Guerra Punica e la conseguente conquista romana della regione.


 



Parco Archeologico Castiglione di Paludi
Indirizzo: Via S. Martino, 87060
Paludi (CS)
Telefono: 380 750 4699
Sito: http://www.parcoarcheologicopaludi.it/

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Location: Parco Archeologico Castiglione di Paludi

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