La chiesa di Santa Maria dei Servi
Disposta lungo la centralissima via Roma di Padova , troviamo la Chiesa di Santa Maria dei Servi conosciuta in città semplicemente come Servi. Edificata tra il 1372 ed il 1390 per volontà di Fina Buzzaccarini, moglie di Francesco il Vecchio da Carrara , oggi si distingue per il portale laterale che si apre nel porticato le cui arcate erette nel 1511 sono sostenute da colonne ottagonali in marmo rosso di Verona, ricavate dalla Cappella trecentesca dell'Arca del Santo. Nel corso del XVI secolo la chiesa viene sottoposta ad importanti opere di abbellimento sopratutto ad opera di Bartolomeo da Campolongo.
La chiesa era inserita in un complesso conventuale del quale facevano parte il convento dei Servi di Maria, l'Oratorio di sant'Omobono e la fraglia di santa Maria del Parto.
Nel 1807 i Padri Serviti furono allontanati e la struttura venne incorporata nei beni del demanio.
Negli anni 20 del '900 la chiesa ricevette numerose opere di recupero e recentemente sono stati eseguiti numerosi interventi di restauro . Nel 1963 la chiesa viene restituita alla proprietà ecclesiastica e nel giugno 2014 il Vescovo di Padova accoglie la richiesta del Superiore dell' Ordine dei Servi di Maria di poter far ritorno nella loro storica Chiesa.
L'interno della struttura è vasto , misura circa 57 metri per 17 dove spicca il monumentale Altare dell'Addolorata in stile Barocco , stile che sembra ispirarsi al classico barocco meridionale, con grandi fogliami in marmo di Carrara, marmi policromi e bronzi (i sette dolori della Vergine).
A lato dell'altare sul lato destro troviamo la deposizione di Jacopo Parisati ed i resti di affreschi del XIV secolo . Proseguendo incontriamo l'altare di Sant' Antonio dove troviamo il fonte battesimale , una statua settecentesca ed un piccolo dipinto di Alessandro Maganza .Seguono gli affreschi di Girolamo del Santo , i telieri di Matteo Ghidoni “de' pitocchi” ed i monumenti funebri di Emilio Campolongo e Doimo Olzignani.
Emblematici gli eventi del Febbraio 1512 dove per 15 giorni il crocefisso in legno di pioppo alto quasi due metri , trasudò sangue dal volto e dal petto del Cristo . Tale evento straordinario soverchò l'importanza artistica dell'opera oggi attribuita al Donatello.
Del crocifisso si era persa memoria d' autore , ma grazie al miracoloso evento ed all' intervento dell'allora vescovo Paolo Zabarella (che aveva assistito personalmente al sanguinamento) , l'opera venne conservata e protetta in una cappella a fianco dell'abside e per secolo fu venerata come crocefisso miracoloso .
Nel 2008 alcune ricerche hanno portato all'ipotesi d'attribuzione al Donatello e grazie ad un restauro di alto livello comprendente la rimozione della pittura bronzea posta anticamente a protezione , ed al posizionamento del crocefisso in una riproduzione di un telaio dell'artista si è arrivati alla confermata dalle circostanze .
Chiesa di Santa Maria dei ServiIndirizzo: Vicolo dei Servi, 3, 35122
Padova (PD)Telefono: 049 875 0781
Sito:
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Dario Antonio nella categoria
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