La rivoluzione della visione, verso la Bauhaus: mostra dedicata a Moholy‑Nagy



In occasione delle celebrazioni per i 125 anni dalla nascita dell'artista ungherese Moholy-Nagy (1895-1946), la Galleria d'arte moderna di Roma ospita, da giovedì 28 novembre a domenica 15 marzo 2020, la mostra La rivoluzione della visione, verso la Bauhaus - Moholy-Nagy e i suoi contemporanei ungheresi

Roma -Una mostra dedicata all'arte e alla memoria di László Moholy-Nagy, figura chiave del movimento Bauhaus nel mondo. La rivoluzione della visione, verso la Bauhaus - Moholy-Nagy e i suoi contemporanei ungheresi, presenta fotografie e grafiche originali, a cui si aggiungono tre film: una selezione di opere che attraversano la produzione dell’artista ungherese nell’arco di tempo che va dagli anni Dieci agli anni Quaranta del Novecento e raccontano i molteplici aspetti del suo lavoro e delle sue teorie costruttive così da offrire un panorama vasto ed esauriente del suo laboratorio creativo.

Roma -Quello della mostra La rivoluzione della visione, verso la Bauhaus - Moholy-Nagy e i suoi contemporanei ungheresi è un percorso fra l’Ungheria e la Germania dove, nel 1923, incontra Walter Gropius il quale, profondamente colpito dalle sue opere, lo invita a collaborare al Bauhaus di Weimar.

Così quello degli anni Venti sarà per Moholy-Nagy, il periodo più significativo della sua attività e l’inizio di quel personale segno grafico, svolto in pittura così come nella fotografia e nel video, che sarà anche l’origine della sua fama come rappresentante per eccellenza della fotografia del Bauhaus europeo, a cui contribuì certamente anche la pubblicazione di Pittura fotografia film (1925), ottavo volume dei Libri del Bauhaus e primo testo fondamentale della tecnica fotografica contemporanea d’avanguardia.

L’esposizione, La rivoluzione della visione, verso la Bauhaus - Moholy-Nagy e i suoi contemporanei ungheresi, è arricchita da un’importante sezione di dipinti e sculture di artisti dell'Avanguardia ungheresefra Espressionismo e Bauhaus, per la maggior parte mai presentati prima in Italia e provenienti dal Museo Déri di Debrecen (collezione Antal-Lusztig) e dal Museo della Fotografia Ungherese di Kecskemét. Presenti opere di Róbert Berény, Ede Bohacsek, Sándor Bortnyik, Lajos Kassák, Ödön Márffy, János Mattis Teutsch, József Nemes Lampérth, Lajos Tihanyi, Béla Uitz. Tutti artisti che, fra l’Ungheria e la Germania, hanno definito la cultura visiva dell’Europa centrale fra anni Venti e Quaranta.

La sezione della mostra Budapest a Roma. Artisti ungheresi nella Capitale fra le due guerre, a cura di Arianna Angelelli e Claudio Crescentini, allestita con opere della collezione della Galleria d’arte moderna, è dedicata agli artisti magiari attivi a Roma fra gli anni Dieci e l’inizio dei Quaranta del Novecento. Questa parte dell’esposizione racconta in modo approfondito il rapporto di collaborazione creativa e interscambio artistico fra l’Italia e l’Ungheria nel momento di più alta espressione dell’Avanguardia europea del Novecento. Fra gli artisti esposti, Istvan Csók, Ferenc Sidló, Béla Iványi Grünwald, Aba Novák, Paolo Molnár, István Réti, insieme a video (biennio 1932-33) provenienti dall’archivio dell’Istituto Luce-Cinecittà e girati durante le mostre degli artisti ungheresi a Roma.

Biglietto: 7,50 Euro e 6,50 Euro ridotto. 


Data inizio: 28/11/2019
Data fine: 15/03/2020

Vedi evento su Facebook

Esporta evento nel tuo calendario

Evento inserito da Art in the World


Galleria d'Arte Moderna Comunale


Galleria d'Arte Moderna Comunale
Via Francesco Crispi, 24, 00187
Roma (RM)
Vedi scheda location

Borghi italiani da scoprire