È il 1911 quando Vittorio Furlan e suo padre Antonio, pionieri dell'esercizio cinematografico in Italia, aprono il cinema Excelsior di Mestre, palazzo costruito tra il 1911 e il 1914.
Vittorio Furlan è uno dei pionieri della distribuzione e dell’esercizio cinematografica.
In realtà la data di apertura della sala è incerta perchè in una pubblicazione dell’epoca si legge: il 17-2-1908 viene aperto in Piazza Umberto l’Excelsior.
Il propretario lo inaugura con una serata a inviti per cento persone, alle quali alla fine dello spettacolo vengono offerti dolci e champagne.
Nei primi anni, il pubblico è composto soprattutto da militari, ma anche da gente comune che la domenica pomeriggio arriva in città, dalle periferie, per assistere alle proiezioni.
La data del 1911 viene, invece, confermata da un articolo apparso sul Gazzettino nel 1982 che riporta la seguente frase: Vittorio Furlan diede il via alle proiezioni cinematografiche a Mestre nel 1905 e sei anni dopo costruì il cinema Excelsior.
Un elemento che confermerebbe questa data è emerso durante i lavori di ristrutturazione avvenuti negli anni 30. Durante i lavori venne toccato il pavimento originale, formato da piastrelle che costituivano un motivo coordinato.
Proprio al centro c’è una piastrella marcata 1911.
Il prezzo del biglietto varia a seconda del posto: 1,20 lire per la galleria con poltrone di velluto, 1 lira per i primi posti con sedie di legno, 70 centesimi per i secondi posti con panche di legno, come ricordano nel libro "Alla scoperta di Mestre" Michele Casarin, Giuseppe Saccà e Giovanni Vio.
Il progetto era dell’ingegner Gandin e il cinema fu costruito dall’impresa Guassin. Il cinema si sviluppò vicino ai bordi del ramo del Marzenego, detto Orsellino, con una facciata con motivi floreali e numerosi affreschi realizzati da Alessandro Pomi.
Negli anni 30 Giovanni Furlan fece costruire un palcoscenico all’Excelsior e ne fece dipingere le fiancate dal pittore Raffa.
In questa sala, inizialmente, gli ordini dei posti erano tre: secondi posti con panchine di legno, primi posti con sedie di legno, galleria con poltrone di velluto.
Uno svago, quello offerto dal cinema, che nemmeno la guerra riesce a fermare. “C’è una foto emblematica degli anni ’40 – racconta Gianantonio Furlan, esponente della famiglia che, da generazioni, gestisce l'Excelsior e altre sale cinematografiche storiche di Mestre – Raffigura piazza Ferretto (dove sorge il cinema Excelsior, ndr) colpita da una bomba. Accanto al cratere provocato dall’esplosione, una coda di persone in fila per andare al cinema”.
Intanto gli anni passano e l’Excelsior vive tutte le tappe principali della storia del cinema: l’avvento del sonoro, quello del colore e l’arrivo della televisione, che causa un calo degli spettatori, quando, con il boom economico, inizia a entrare in tutte le case degli italiani.
E poi ancora, solo per citarne alcune, la nascita dei multisala e l’avvento del digitale.
Con il passare del tempo l’Excelsior perde smalto e subisce la concorrenza di sale più moderne ma, nel 1992, grazie ad attenti lavori di restauro, la sala ritrova il suo splendore.
Come riporta La nuova Venezia:”la raffinatezza esecutiva, l’intonaco a marmorino,i colori brillanti e l’aspetto maiolicato sono tornati a splendere grazie al restauratore che ha ridato a Mestre una delle pagine a Mestre una delle pagine artistiche più dimenticate e corrotte dagli agenti atmosferici e dagli anni.
Dentro e fuori le sue mura, insomma, si intrecciano la storia dell’Italia e quella di un mezzo, il cinema, che ha contribuito all’evoluzione socio culturale del Paese.
L’insegna sulla facciata indicava da sinistra a destra: Excelsior-Cinema-Concerto.
Era, è lo è tutt’oggi, uno degli edifici commerciali più belli di Mestre.
Un bellissimo edificio in stile liberty che ha resistito, almeno nella parte esterna, intatto fino ai nostri giorni, infatti l'Excelsior era stato trasformato in una multisala (dispone di 3 sale) e, forse grazie alla bellezza della sua architettura, primeggia ancora, in quanto a presenza di spettatori, sugli altri cinema della città.
Ora è chiuso e non si sa ancora che futuro avrà una delle sale cinematografiche più antiche d’Italia e le storiche luci Liberty sono in restauro, l’imprenditore proprietario dell’Img Cinemas sta cercando di vendere l’immobile del 1911.
ASSURDA questa dichiarazione della proprietà: «Cerchiamo acquirenti per trasformarlo in una galleria commerciale».
ex Cinema ExcelsiorIndirizzo: Piazza Erminio Ferretto, 14, 30174
Mestre (Ve)Telefono: 041988664
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