La Piazza Unità d'Italia, per i triestini semplicemente “Piazza Unità” o “Piazza Grande”, fu per molti secoli il fulcro della vita quotidiana cittadina e dalla metà del '700 anche il punto di comunicazione privilegiato tra la città vecchia e quella nuova.
L' originaria piazza, dalla forma quadrilatera, era sorta sul vecchio porto oramai interrato ed era ricoperta da mura e torri sulla parte che si affacciava verso il mare.
Nei primi dell'Ottocento, subì un radicale intervento che gradualmente portò all'abbattimento di alcune costruzioni, e alla sottrazione di altro spazio dal mare in modo da assicurarne una superficie complessiva di 16.000 mq.
Piazza dell' Unità d'Italia rappresenta il "salotto cittadino", il punto in cui confluiscono i vicoli che dal Borgo Teresiano corrono verso il mare.
Ma non solo. La Piazza rappresenta il luogo per eccellenza dove si scorge la Trieste vera nella sua essenza più colta, dove il candore e l'eleganza dei suoi edifici risalta i locali e i caffè che circondano questa piazza.
Sul lato rivolto verso il colle di San Giusto, nel 1875, l'architetto Giuseppe Bruni progettò il Palazzo del Municipio, le cui facciate furono caratterizzate in un misto tra stile parigino e manierismo germanico.
Sulla torre campanaria del municipio, ancora oggi a distanza di tantissimi anni, le statue dei due mori Micheze e Jacheze scandiscono il tempo cittadino ogni quarto d'ora.
La storia racconta che I primi dodici rintocchi scoccarono a mezzoggiorno del 14 gennaio del 1876.
La piazza è stata restaurata più volte nel corso dei secoli. L' aspetto attuale deriva dalla ristrutturazione del 2001-2005.
Si trattò di un restauro completo che interessò anche i palazzi adiacenti. La pavimentazione in asfalto fu rimossa e sostituita con blocchi in pietra arenaria assai simili ai tradizionali "masegni” che, storicamente, lastricavano la piazza.
La fontana dei Quattro Continenti fu realizzata, nel 1751, dallo scultore bergamasco Gian Domenico Mazzoleni e fu posizionata davanti all'ingresso principale del Municipio, riportandola nella sua locazione originaria.
Sul lato a mare, invece, fu installato un sistema di illuminazione con led luminosi blu che volevano ricordare l’antico mandracchio interrato nel corso dei secoli.
Quando arriva notte, l'attuale Piazza dell'Unità sembra ancora più bella. Clicca per vederne un suo video da Youtube.
Piazza dell’Unità d’Italia rappresenta un pezzo di storia cittadina. Ripercorriamone i momenti piu' importanti per Trieste e la sua cittadinanza.
Il 2 luglio 1914, sulla banchina della piazza approdò la maona addobbata a lutto che trasportava le salme dell'arciduca Francesco Ferdinando e di sua moglie Sofia. Il suo arrivo segnò la fine di un periodo storico che diede gran lustro all' intera città.
Sempre qui, il 3 novembre 1918, migliaia e migliaia di triestini, aspettarono con trepidazione l'arrivo del cacciatorpediniere Audace e il ritorno dell'Italia.
Sempre da questa piazza, il 18 settembre 1938, il Duce annunciava la promulgazione delle Leggi Razziali.
Ed, infine, il 26 ottobre del 1954, i triestini tornavano in piazza acclamando nuovamente l'arrivo delle truppe italiane mentre Trieste, da li a poco, sarebbe tornata ad essere nuovamente italiana.
Guarda il video storico del ritorno di Trieste all’Italia (1954).
Ancora oggi, la Piazza rimane uno dei simboli della città. Anche recentemente non sono mancate manifestazioni di protesta, eventi sportivi o concerti che hanno richiamato una gran folla nonché la sede privilegiata per quella la tradizione, oramai tramandata dai padri ai figli, che qui chiamano "il liston".
Ovvero la passeggiata domenicale di mezza mattina in cui i triestini si incontrano in piazza con gli amici scambiando quattro chiacchiere aspettando l'ora dell'aperitivo poco prima del pranzo domenicale.
Questa piazza piace davvero molto ai triestini. Ogni momento della giornata o dell’anno, è buono per darsi un appuntamento proprio qui. E non vi è turista che non associa la sua visita di Trieste a questo luogo dal chiaro “sapore mitteleuropeo” che offre dei tramonti davvero mozzafiato e sa scaldare il cuore, specie a Natale, quando tra alberi natalizi, giochi di luce, musiche a tema e mille addobbi diventa assolutamente magica.
Clicca per scoprire una Piazza dell’Unità davvero insolita durante le feste natalizie (2018).
Nel prossimo video, invece, è visibile lo spettacolo di luci e suoni realizzato, nel Natale 2014, sul Palazzo del Municipio. Guarda qui!
Piazza dell’Unità, è una piazza da record. Statistiche alla mano, è annoverata una tra le piazze più grandi al mondo aperte sul mare.
Con lo sguardo, il visitatore può perdersi con lo sguardo tra la costiera con il castello di Miramare sino al castello di Duino e, più in su sino a Gretta, fino al Faro della Vittoria; oppure ammirare, sul crinale del ciglione carsico, il Monte Grisa con il suo santuario. Dalla parte opposta si intravede la costa istriana da Koper ( in italiano Capodistria), sino a Savudrija (Punta Salvore).
Nei lati non a mare, la piazza è circondata numerosi palazzi storici: Palazzo Stratti, il Palazzo della Prefettura, il palazzo Modello e il Palazzo del Comune con la sua torre dell'orologio. Completano la visuale il Palazzo del Governo, oggi sede del Hotel Duchi d'Aosta, ed il Palazzo Pitteri.
Ai suoi margini e nelle vie limitrofe, invece, si trovano lo storico "Caffè degli Specchi" ed il "Caffè Tergesteo" oltre ad innumerevoli barche possono consentire di “scoprire" una piazza diversa in tutti i sensi.
Nella piazza, sul lato rivolto a mare, vi sono due piloni Portabandiera sormontati dall'alabarda, il simbolo della città, e dedicati agli autieri.
Ve li presentiamo in un video estremamente attuale, girato in occasione di un recente "Alzabandiera" reso ancora più solenne dalle note dell'Inno di Mameli e dal fruscio del vento che a Trieste non manca quasi mai. Clicca!
Piazza Unità d'Italia - Piazza Grande - Virtual Tour 360°Indirizzo: Piazza Unità d'Italia, 4b, 34121 Trieste TS
Trieste (TS)Telefono: +39 040 347 8312
Sito:
https://www.promoturismo.fvg.it/Location inserita da
Marco Cadelli nella categoria
Luogo di interesse turistico in
Friuli Venezia Giulia
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