Pocitelj (frazione di Capljina) è un villaggio della Bosnia Erzegovina, che lo scrittore bosniaco Ivo Andric definì la “città di pietra”.
Questo borgo, infatti, è davvero piccolo, conta meno di mille anime ma sembra essere nato proprio in quella montagna su cui è arrocato a poche centinaia di metri dalla riva destra del fiume Neretva.
Passata Mostar, costeggiando l’argine della Neretva in direzione del confine croato, si arriva a questo pittoresco borgo incastonato nella montagna circostante che rappresenta una “tappa obbligata” per scoprire un villaggio ottomano fortificato del quindicesimo secolo.
Pocitelj, è un sito UNESCO, che vanta una lunga storia da città fortificata ricoprendo un ruolo strategico durante il periodo medievale sotto il dominio ungherese.
Durante l’occupazione ottomana, invece, il paese si sviluppò e vennero costruiti alcuni tra gli edifici che lo caratterizzano come le moschee, l’hammam e i bagni turichi, le scuole (Makteb e madresa) e la torre dell’orologio.
Il paese attuale è profondamente diverso da quello originale. Oggi, se ne intravede una parte della sua bellezza originaria. La guerra degli anni ’90, infatti, lo ha fortemente danneggiato.
Nell’agosto del 1993, le truppe dell’HVO (l’esercito croato) lo distrussero parzialmente. E la pulizia etnica fece tutto il resto.
Clicca per vedere un video su questo villaggio e la vicina Mostar prima della guerra (1971).
Nonostante tutto, questo borgo riesce a mantenere inalterato il proprio fascino ed oggi anche grazie ad una sapiente ricostruzione sta recuperando la bellezza di un tempo.
 è un villaggio della Bosnia Erzegovina, che lo scrittore bosniaco Ivo Andri? chiamò la “città di pietra” a dimostrazione di un villaggio picco, con meno di mille anime, che sembra essere nato prorio dalla montagna su cui e’ arrocato a poche centinaia di metri dalla riva destra del fiume Neretva. https://funkytours.com/wp-content/uploads/2021/03/oldtownpocitelj-1.jpg Passata Mostar, costeggiando l’argine della Neretva verso il confine croato, si arriva a questo pittoresco borgo che appare, alla vostra sinistra, incastonato nel monte e rappresenta una “tappa obbligata” per scoprire le peculiarità essenziali di un villaggio ottomano fortificato del quindicesimo secolo. https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcRoSKfgSvMjjsOBTfB53Po7tGigva3_JvteWA&usqp=CAU Pocitelj, è un sito UNESCO, che vanta una lunga storia da città fortificata ricoprendo un ruolo strategico durante il periodo medievale sotto il dominio ungherese. Durante l’occupazione ottomana, invece, il paese si sviluppo’ e vennero costruiti gli edifici che lo caratterizzano come le moschee, l’hammam e i bagni turichi, le scuole (Makteb e madresa) e la torre dell’orologio. https://cdn.getyourguide.com/img/location/5a1d3c00e4496.jpeg/99.jpg Il paese attuale è profondamente diverso da allora. Oggi, se ne intravede una parte della sua bellezza originaria. La guerra degli anni ’90, infatti, lo ha fortemente danneggiato cosi come molti dei suoi edifici storici. Nell’agosto del 1993, infatti, le truppe dell’HVO, l’esercito croato lo distrusse parzialmente. La pulizia etnica fece il resto. Clicca per vedere un video su questo villaggio e la vicina Mostar prima della guerra (1971) Nonostante tutto, questo borgo riesce a mantenere inalterato il proprio fascino ed oggi anche grazie ad una sapiente ricostruzione sta recuperando la bellezza di un tempo. Il borgo ha tutte le sembianze di un museo a cielo aperto. Nelle viuzze del paese, ormai quasi disabitato, c’è qualche bottega artigiana ed è possibile comprare della frutta fichi, uva e prugne raccolta dai locali. Dopo aver superato la manciata di ristoranti, chioschi e bancarelle di souvenir che si trovano nella piazzetta a valle, all’altezza del parcheggio, si puo’ cominciare ad esplorare la collina a piedi. http://feelbosnia.com/images/uploads/bosnia_pocitelj.jpg Da qui, infatti, si inerpicano sulla montagna alcune strade lastricate di pietra grigia, che passano sotto portici e diventano scale che conducono su fino alla Moschea Hadži Alija In mezzo alla vegetazione, si intrave sullo sfondo la moschea, ma anche una madrasa (la scuola coranica) con le tipiche cupolette, e una serie di abitazioni storiche perfettamente ristrutturate. che risale a metà ‘500 ed è stata più volte restaurato. Gli ultimi lavori iniziarono nel 2002 e riportarono alla luce una cupola e il minareto, distrutti dalle bombe della guerra nel 1993. Ciò che rimane dell’antica moschea è esibito nello spiazzo limitrofo all’ingresso, quasi a voler ricordare la ferita subita e come monito alla memoria. https://cdn.getyourguide.com/img/location/5a1d3c00e4496.jpeg/99.jpg Non distante dalla moschea si trova un edificio in stile turco che dagli anni ‘60 ospita l’International Art Colony di Pocitelj dove artisti provenienti da tutta la Bosnia e dal resto del mondo vi arrivano per confrontarsi, vivere e lavorare in spazi a loro dedicati; i visitatori possono passeggiare nella galleria con le opere degli ospiti e rilassarsi nel cortile antistante. https://lh3.googleusercontent.com/p/AF1QipOcqFkxGUs4SEea726o-QElKUH6evHXrXF46W3r=s1600-w400 https://www.youtube.com/watch?v=n9rYIAb-PiQ&t=48s La Fortezza non e’ distante da qui. Sovrasta il paese e rappresenta un bellissimo belvedere su tutta la valle. https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQX16YNwo7PQd1CrU74LnNq3vTTK1IF1UkUWlVUWKJ4PAhHpedlBdrRHmIEEbKiZ0kueqM&usqp=CAU Po?itelj è un paesino sostanzialmente poco esteso che basterebbe davvero poco per attraversarlo tutto. Ma una sua visita merita davvero. Nel paese, spesso e volentieri, si possono incontrare degli artisti sconosciuti che espongono le loro opere. O dei locali che vendono dei souvenir. https://encrypted-tbn0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSWXUlkqiehH2ah-NbVPPsOvqX5OGwnH1KXnw&usqp=CAU I ritmi in questo borgo sono davvero lenti come quella passeggiata che vi suggeriamo e in cui non deve mancare qualche sosta per una foto e quell’itinerario che dalla piazzetta, si inerpica sino alla fortezza da dove si puo’ scorgere, dall’alto, il corso della Neretva che in taluni mesi dell’anno si fa davvero impetuoso. La passeggiata deve essere rigorosamente lenta Non deve mancare qualche sosta per una foto o per fermarsi a guardare le opere di artisti sconosciuti https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/1/1f/Po%C4%8Ditelj_%28collage%29.jpg/800px-Po%C4%8Ditelj_%28collage%29.jpg Il pittore italiano Vittorio Miele, che ha vissuto un periodo nel piccolo villaggio, ha dedicato a Po?itelj una serie di pastelli. https://www.kravice.com/wp-content/gallery/pocitelj/pocitelj-fortress.jpg Mappa https://s3.us-east-1.amazonaws.com/media.archnet.org/system/media_contents/contents/14661/medium/IAA5632.jpg?1384694231)
Pocitelj è un paesino poco esteso che basterebbe poco meno di un ora per attraversarlo tutto. Ma per visitarlo come merita, vi suggeriamo una passeggiata lenta privilegiando quell’itinerario che dalla piazzetta pricincipale si inerpica sino alla fortezza da dove si può scorgere la Neretva.
Il borgo, ai vostri occhi, avrà tutte le sembianze di un museo a "cielo aperto". Nelle viuzze del paese, quasi disabitato, c’è ancora qualche bottega artigiana ed è possibile comprare della frutta (fichi, uva e prugne) oltre ai classici souvenirs. Ma se avrete fortuna, potrete incontrare anche degli artisti che, in strada, mettono in bella mostra le loro opere.
In questo borgo, del resto, visse anche il pittore italiano Vittorio Miele, che prese ispirazione proprio dalla Stari Grad (in italiano "città vecchia") per alcuni dei suoi quadri più famosi.
La visita di Pocitelj inizia poco dopo aver superato quella manciata di ristoranti, chioschi e bancarelle di souvenir che si trovano nella piazzetta a valle in prossimità del parcheggio principale.
Da qui, infatti, si inerpicano, sulla montagna, alcune strade lastricate di pietra grigia, che passano sotto dei portici e diventano scale che conducono su fino alla Moschea Hadži Alija.
Durante la risalita, in mezzo alla vegetazione, la moschea è in bella vista sullo sfondo, ma con un pizzico di attenzione si puè scrutare anche una madrasa (la scuola coranica) con le tipiche cupolette, e una serie di abitazioni storiche perfettamente ristrutturate.
La moschea ha subito profondi e ripetuti lavori di restauro. Gli ultimi iniziarono nel 2002 e riportarono alla luce anche una cupola e il minareto distrutti dalle bombe della guerra nel 1993. Ciò che ne rimase è esposto nello spiazzo adiacente all’ingresso, quasi a voler ricordare la ferita subita e come monito alla memoria.
Non distante dalla moschea si trova un edificio in stile turco che dagli anni ‘60 ospita l’International Art Colony di Pocitelj dove si radunano artisti provenienti da tutta la Bosnia e dal resto del mondo e vi arrivano per confrontarsi, vivere e lavorare in spazi a loro dedicati.
Qui, visitatori possono intrattenersi nella galleria con le opere degli ospiti o rilassarsi nel cortile adiacente in un contesto davvero piacevole.
Clicca per conoscere la vocazione artistica di Pocitelj.
La Fortezza non e’ molto distante da qui. Sovrasta il paese e rappresenta il luogo panoramico per eccellenza del Borgo. Merita raggiungerla anche solo per fare qualche foto, una sosta ma sopratutto per ammirare quel bel panorama che si intravede, da quassù, sul borgo e su tutta la valle circostante.
Clicca per ripercorrere "passo dopo passo" un bel video del Borgo e dei suoi scorci più caratteristici.
La Mappa
Borgo di Pocitelj - Virtual Tour 360°Indirizzo: Pocitelj, 88300
Pocitelj (Bosna i Hercegovina)Telefono: +387 36 355 090
Sito:
https://www.hercegovina.ba/en/home/Location inserita da
Marco Cadelli nella categoria
Luogo di interesse turistico in
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