A Trieste, partendo dal vecchio Teatro Romano, attraversando i vicoli della Trieste Vecchia si può giungere in pochi minuti in Piazza Barbacan: uno dei pochi luoghi cittadini in cui perdurano ancora le attività artigianali e il piccolo commercio antiquario.
In questa piazza, è ancora visibile uno dei resti romani meglio conservati nell'intera città: l' Arco di Riccardo.
E’un'imponente porta romanarisalente all'epoca augustea (33 a.C), che è alta sette metri e larga cinque e mezzo.
Questo monumento cittadino fu fatto costruire dal console Ottaviano.
Il suo nome, probabilmente, derivava dalla parola latina "cardo". Con tale termine, veniva indicata nella terminologia antica una delle due vie principali d'ogni città romana. E guarda caso proprio da Piazza Barbacan partiva una delle strade cruciali della Tergeste romana.
L'Arco non dispone d'ornamenti di gran pregio, né di particolari sofisticazioni artistiche. Anzi le sue peculiarità estetiche si contraddistinguono per l'estrema semplicità e linearità. Se sui pilastri, l'Arco è ornato da lesene; nel sottoarco spicca la raffigurazione di un motivo vegetale assai particolare.
Nelle immediate vicinanze dell'Arco di Riccardo, sono presenti anche alcuni scavi d'indubbio significato archeologico. Si tratta di alcuni resti di antiche mura tardo repubblicane, che furono rinvenute, molti anni fa, in seguito a dei lavori pianificati dal Comune di Trieste in esecuzione del "Progetto Urban" (Progetto di ricostruzione di edifici, rivitalizzazione ambientale, arti e mestieri).
Il grande muraglione rinvenuto era largo due metri ed alto il doppio, e costituiva solo un frammento dei numerosi resti archeologici rinvenuti in altri punti di Cittavecchia.
Le mura di Piazza Barbacan sono state un ulteriore conferma, che la Tergeste repubblicana (primo secolo a.C) era per lo più arroccata sul Colle di San Giusto e circondata da possenti mura, il cui ruolo strategico venne meno solo con l'avvento del periodo imperiale (I secolo d.C), nel quale la città si ampliò.
Il puzzle della "Trieste romana", nonostante questi e altri resti rinvenuti in altri quartieri, è ancora molto lontano dall'esser completato.
Gli archeologici, responsabili del Progetto Urban, nonostante fossero consapevoli che il suolo potesse custodire altri innumerevoli reperti romani, sono stati costretti per anni a convivere con il grave problema, che la città era completamente abbandonata dall'archeologia. Fatta eccezione, per taluni scavi episodici e di emergenza, l'archeologia locale sottovalutò, per decenni, l'importanza e l'estensione di Trieste.
Arco di Riccardo - Virtual Tour 360°Indirizzo: Piazzetta Barbacan, 34100
Trieste (TS)Telefono: + 39 040 4527511
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Marco Cadelli nella categoria
Monumento in
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