Il Ludus Magnus, la più grande delle Palestre Gladiatorie di Roma, fu costruito dall’imperatore Domiziano (81-96 d.C.) nella valle tra l’Esquilino ed il Celio, in un’area già occupata da strutture di epoca repubblicana e augustea.
I resti attualmente visibili appartengono per ad una seconda fase del monumento, attribuita all’imperatore Traiano (98-117), nella quale il piano del Ludus venne rialzato di circa un metro e mezzo.
I resti del complesso furono scoperti nel 1937, ma solo una ventina d'anni dopo l'esplorazione fu completata.
Del Ludus Magnus si conoscevano il nome e l'epoca della costruzione, grazie alle fonti antiche, nonché la planimetria evidenziata in alcuni frammenti della pianta marmorea della città (Forma Urbis) realizzata in età severiana (inizi III sec. d.C.).
Ma esistevano grosse incertezze circa la sua collocazione nella topografia generale di Roma antica; tanto da individuarlo con un edificio ancora visibile in piazza Iside.
I resti della metà settentrionale del complesso furono rimessi in luce nel 1937, in occasione degli scavi per la costruzione di un nuovo edificio tra via di San Giovanni in Laterano e via Labicana, e sistemati tra il 1957 e il 1961 per la realizzazione della nuova Esattoria Comunale progettisti Pompeo e Giuseppe Coltellacci.
Ludus Manus - Caserma dei GladiatoriIndirizzo: Via di S. Giovanni in Laterano, 00184
Roma (RM)Telefono: 06 0608
Sito:
http://www.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/ludus_magnusLocation inserita da
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Sito Archeologico in
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