La Piramide Cestia (o Piramide di Caio Cestio) è una piramide di stile egizio, sita a Roma vicino a Porta San Paolo e al cimitero acattolico.
Espressione dell’influenza egiziana nell’antica Roma – di fatto sembra proprio una piramide egizia come quella di Giza – fu voluta da un ricco magistrato come monumento sepolcrale, nel primo secolo avanti Cristo. La tomba venne eretta nel 12 a.C. dagli eredi, su disposizioni scritte nel testamento, in caso contrario avrebbero perso l’eredità! Non solo: fu espressa la volontà che la piramide venisse costruita in 330 giorni. E così fu.
La piramide, esternamente in marmo bianco, è alta circa 36 metri e larga poco meno di 30 metri; probabilmente doveva sembrare anche più imponente prima che si innalzasse il suolo. Successivamente la piramide fu inglobata nelle mura aureliane (terzo secolo d.C.).
Al suo interno è celata, secondo l’usanza delle piramidi egiziane, una cella funeraria affrescata, con anfore e vittorie alate.
CURIOSITÀ
La costruzione della Piramide di Caio Cestio cominciò poco dopo che era stata promulgata la legge contro l’ostentazione del lusso (circa 18 a.C.), ecco perché nella cella affrescata non sono stati ritrovati arazzi pregiati alle pareti. Gli altri oggetti di valore invece potrebbero essere stati rubati dai tombaroli.
La piramide è costruita con un mix di materiali fra i quali calcestruzzo e mattoni. Il marmo usato come copertura è il famoso marmo di Carrara, ritenuto particolarmente pregiato già allora, soprattutto nel periodo di Giulio Cesare, ma anche nei secoli successivi. Non a caso è citato da Dante Alighieri e veniva usato anche da Michelangelo per le sue statue.
Per molto tempo si è creduto che questa fosse la tomba di Remo, il famoso fratello di Romolo, anch’esso sepolto in una piramide. Persino Francesco Petrarca, che oltre a essere uno scrittore e un poeta di altissimo livello, era soprattutto un grande latinista, ne era convinto. Ma l'iscrizione sulla piramide, forse a lui non accessibile, non lascia dubbi sul destinatario di questa tomba. Di sicuro per secoli quest'opera ha attirato la curiosità e l'interesse di molti.
La moda verso l’Egitto e tutto ciò che fosse “esotico” era molto sentita negli anni in cui fu eretta la piramide: la provincia egiziana divenne parte dell’Impero Romano pochi anni prima, intorno al 30 a.C. Il culto della dea Iside è un'altra testimonianza di quanto l'antico Egitto riuscì a penetrare nella cultura romana.
Piramide CestiaIndirizzo: Via Raffaele Persichetti, 00153 Roma
Roma (RM)Telefono: 06 3996 7700
Sito:
http://archeoroma.beniculturali.it/siti-archeologici/piramide-caio-cestioLocation inserita da
Stefano Vigolo nella categoria
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