Le Capanne del Palatino sono i fondi di tre capanne del VIII secolo a.C., scavati nella roccia tufacea del colle Palatino a Roma e rinvenuti nel 1948 nell'area prospiciente il Tempio della Magna Mater. Si tratta dei migliori reperti dei primi insediamenti di Roma nella prima e seconda età del ferro (dal X secolo a.C. alla metà del VII secolo a.C.), rispetto ad altri siti nel Foro Boario e sulle pendici della Velia.
Le capanne venivano realizzate regolarizzando il suolo roccioso, levigando delle piattaforme nel tufo, che veniva reso piano e circondato da un canale per l'eliminazione dell'acqua piovana.
Sul fondo venivano quindi scavati i fori destinati ad ospitare i pali di legno (di solito sei) che formavano la struttura dell'abitazione: questa infatti è conosciuta dalle urne cinerarie contemporanee che ne ripetono la forma e sono dette, appunto "a capanna", tipiche della civiltà laziale. La pianta era ovale, con uno o due pali al centro per sostenere la copertura.
Erano inoltre dotate di incavature lungo il perimetro per far defluire le acque e, talvolta, di un piccolo portichetto davanti all'ingresso costituito da due pali e un tettuccio spiovente, come fanno pensare i fori per i pali davanti alla porta.
Questa conformazione, presente in altri siti dell'Etruria meridionale, è confermata anche dai ritrovamenti, in altre aree, di urne funerarie a capanna (a Vulci, a Tarquinia...).
Le pareti dovevano essere di fango, paglia e canne, con un tetto intelaiato su travi inclinate sorrette dal palo centrale. Al centro della capanna era situato un focolare, come confermano i resti carboniosi ritrovati, il cui fumo defluiva, secondo lo studio delle urne cinerarie, da una finestrella sul tetto.
Altre finestre potevano trovarsi sui lati. Le capanne furono usate almeno fino alla metà del VII secolo a.C., però, fino alla seconda metà del VI secolo a.C., non possediamo altri reperti di abitazioni romane.
Nei pressi, vicino alla Casa di Livia, è stata ritrovata una tomba datata al X secolo a.C. e delle cisterne tagliate nel tufo e coperte a falsa cupola, databili al VI secolo a.C. Alcuni studiosi ritengono che questi resti siano collegati al villaggio del quale facevano parte le capanne rinvenute, la "Roma quadrata".
Capanne del PalatinoIndirizzo: Via di San Gregorio, 30, 00100
Roma (RM)Telefono: 06 699841
Sito:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/index.html#&panel1-1Location inserita da
Pierpaolo Dori nella categoria
Sito Archeologico in
Lazio
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