Questa regione storica comprende i territori di Sadali, Esterzili, Seui, Ussassai, e Seulo. Si tratta di un territorio di montagna, con bellissimi territori impervi e boscosi, attraversati per un lungo tratto dal Flumendosa. Sadali, Esterzili e Seulo sono i comuni che effettivamente confinano con il Sarcidano e che con esso hanno più legami e contatti, anche istituzionali dato che fanno parte della Comunità Montana Sarcidano-Barbagia di Seulo.
Esterzili è un bellissimo paesello che sorge alle pendici del Monte Santa Vittoria, il centro abitato è a circa 700 m di altezza ma la montagna ha una cima che arriva a 1212 m, una meta fantastica per escursioni e passeggiate con i suoi panorami mozzafiatto. Sul monte Santa Vittoria inoltre è possibile visitare un sito archeologico di enorme importanza: il tempio di Sa Domu de Orgìa. Questo tempio risale all'epoca nuragica, fu edificato nel XIII secolo a.C, ed è il più grande della tipologia detta "a megaron" esistente in Sardegna. Sul tempio esiste anche una leggenda che narra fosse la dimora di una potente strega che qui custodiva un tesoro racchiuso in un vaso e posto accanto a un altro vaso identico che però conteneva la micidiale Musca Macedda, una mosca assassina che se liberata avrebbe seminato morte e distruzione.
Anche a Seulo, come in altre numerose località della Sardegna, è presente il fenomeno culturale del ''coppellismo''. Diversi sono infatti i siti archeologici che presentano evidenti i segni di attività cultuali che utilizzano quale strumento per la ritualizzazione la misteriosa coppella. Recentemente è stata individuata una formazione rocciosa dove una parte della sua superficie è stata abilmente incisa dall'uomo preistorico.
Si tratta di una formazione geologica di scisto, in posizione pressoché orizzontale con orientamento sud/sud-ovest, a 400 circa s.l.m, dove in 4 metri quadrati sono incise circa trenta micro coppelle che secondo ipotesi già formulate per altri siti analoghi sembrano rappresentare la volta celeste. La roccia è ubicata non lontano dal percorso sinuoso del Flumendosa da dove si scorgono i tacchi calcarei imponenti e minacciosi.
Non sono le prime rilevate nel nostro territorio anzi queste espressioni rupestri che si accompagnano alle Domus ‘e Janas, sono uniformemente distribuite, e si trovano spesso a diverse altitudini, in prossimità del fiume, negli altopiani calcarei medi fino a 1100 di s.l.m.
Sadali, soprannominato il paese dell'acqua, è l'unico centro abitato della Sardegna ad avere una cascata al suo interno. Il soprannome deriva proprio dal fatto che numerosi corsi d'acqua attraversano il paese in vari punti e convergono nella cascata di San Valentino, nel piazzale di chiesa. Il nome della cascata indica un'altra particolarità di Sadali, è infatti l'unico paese ad avere una parrocchia dedicata a San Valentino.
Il paese negli ultimi anni ha valorizzato il suo centro storico rendendolo uno dei più belli della zona, fra le antiche case di pietra è infatti possibile passeggiare costantemente accompagnati dal dolce suono dell'acqua che scorre nei piccoli canali che si insinuano fra di esse, ammirare la cascata e proseguire per poi arrivare a Sa 'Ucca Manna (la bocca grande), un crepaccio che inghiotte le acque che continuano a scorrere nei meandri del sottosuolo per riemergere molto più a valle.
Inoltre a Sadali è possibile visitare le bellissime grotte Is Janas e diversi nuraghi.
Barbagia di SeuloIndirizzo: Piazza del Popolo 3 08030
Seulo (CA)Telefono: 078258109
Sito:
https://www.comune.seulo.ca.it/index.php/vivere/cultura/71Location inserita da
Ilaria Melis nella categoria
Sito Archeologico in
Sardegna
Questa location è tua? Richiedi ora la sua gestione:
clicca quiEnglish version