La visita comprenderà le Stanze di Sant’Ignazio nella Casa Professa dei Gesuiti, la Chiesa e alle 17.30 assisteremo al funzionamento della Macchina Barocca dell’altare di Sant’Ignazio opera di Andrea Pozzo
I lavori per la costruzione della Chiesa Madre della Compagnia Gesù, consacrata il 25 novembre 1584, cominciarono nel 1568, 12 anni dopo la morte del fondatore Ignazio da Loyola, quando il Generale della Compagnia era Francesco Borgia. In quell’anno il cardinale Alessandro Farnese, nipote di papa Paolo III, costituì un fondo per la costruzione.
I primi progetti della chiesa, richiesti già da Ignazio,erano stati disegnati da Nanni di Baccio Bigio, un architetto fiorentino. Nel 1554, il progetto fu rielaborato da Michelangelo e poi dal Vignola (1568), con due esigenze: la costruzione di una grande navata con un pulpito laterale, per facilitare la predicazione ed un altare centrale per la celebrazione dell’eucaristia, secondo la prescrizioni del Concilio di Trento.
I lavori furono diretti dal Vignola dal 1568 al 1575 e poi da Giacomo Della Porta fino al 1580 che rielaborò il disegno della movimentata facciata e progettò la cupola.
Ma la chiesa è nota soprattutto per l’affresco centraledella volta della navata, dotato di uno straordinario effetto di prospettiva: il Trionfo del nome di Gesù di Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio, il cui bozzetto abbiamo già ammirato nella nostra visita a Palazzo Spada. Un punto della navata, contrassegnato con il monogramma «IHS» (le prime lettere del nome di Gesù in greco), indica il luogo di osservazione ottimale per lo spettatore. Sempre del Baciccio è l’affresco della cupola.
L’altare dedicato a Ignazio di Loyola, opera di Andrea Pozzo, fu completato tra il 1696 e il 1700. Si tratta di una vera e propria “Macchina” barocca: le spoglie del santo riposano in un’urna in bronzo dorato, opera di Alessandro Algardi ed ogni giorno intorno alle 17,30 appare, fra musiche e luci, una grande statua dorata del Santo.
La visita comprenderà anche le Stanze di Sant’Ignazio i cui ambienti sono uniti da un corridoio che è stato virtuosisticamente affrescato da Andrea Pozzo fra il 1682 e il 1686: ancora una volta uno stupefacente gioco illusionistico di dilatazione dello spazio e di distorsioni prospettiche.
Un viaggio alla conoscenza dello stordente linguaggio della Controriforma, mai così intenso come in questi luoghi.
Le Stanze di Sant’Ignazio, nella Chiesa Madre della Compagnia Gesù. Sabato 28 ottobre:
• ora dell’appuntamento: 16.00
• luogo: Piazza del Gesù, davanti alla chiesa
• durata della visita: 1.30 h ca
• biglietto d’ingresso: a offerta (minimo 2 €)
• costo della visita guidata: 10 €, ragazzi sotto i 18 anni 5€, gratuita per i bambini fino 10 anni
• costo degli auricolari se necessario: 1.50 € per tutti
Data: 28/10/2017
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Evento inserito da
Massimo Brando