L’utilizzo della forma tonda nella tradizione pittorica risale al rinascimento fiorentino come derivazione del cosiddetto vassoio da parto, un vassoio di forma tonda decorato da pittori con scene che rappresentavano la nascita, la fertilità, l’infanzia e che veniva regalato alla puerpera.
In seguito divennero dipinti veri e propri con forme sempre più grandi e il formato tondo venne utilizzato da tutti i più grandi artisti del rinascimento (Michelangelo, Botticelli, Raffaello, Caravaggio e altri)
Nell’arte contemporanea la forma tonda continua ad essere usata ma sicuramente meno privilegiata rispetto ad altri formati
Questa rassegna d’arte sul formato tondo con diametro minimo 70cm mette in evidenza l’equilibrio armonico del cerchio nella rappresentazione visiva.
Un dipinto dentro un cerchio diventa un tutt’uno con la forma che la contiene come se non potesse stare altrove.
Il cerchio non ha lati, non ha inizio ne fine ne punti determinati, è contenitore stretto dell’opera che racchiude e che si espande alla ricerca del suo infinito.
La mostra aderisce alla 15esima edizione della giornata del contemporaneo indetta da AMACI e potrà essere visitata dal 12 al 19 ottobre con orario 22.00 - 03.00.
Espongono:
Rosetta Murru
Gigi Musa
Danilo Murtas
Tino Cavagnoli
Martina Santarsiero
Luisa Valenzano
Katia Rossi
Daniel Salvador Patti
Vincenzo Lopardo
Teresa Luzii
Stefano Linzas
Irene Piccinnu
Gloria Ballestrin
Lucia Canu
Francesco Angioloni
Luisa Bergamini
Mariangela Calabrese
Barbara Fumagalli
Curatore Aldo Manzanares
“Il tondo nell’arte contemporanea”
Venerdì 11 Ottobre alle ore 20.00 al Circolo ARCI La Staffa di Bologna, in vicolo Fantuzzi 5a; si inaugura la mostra collettiva:
Data inizio: 11/10/2019
Data fine: 19/10/2019
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Aldo Manzanares